Il giudice di Patti alla guida della sigla delle toghe. "Sarà una giunta unitaria, MI pronta alla turnazione delle cariche", annuncia
Messina – E’ Andrea La Spada il nuovo presidente dell’Associazione nazionale magistrati di Messina. L’attuale giudice del Tribunale di Patti è stato eletto presidente della Giunta sezionale di Anm, dopo le votazioni da cui è uscito il più votato della coalizione che ha incassato la maggioranza.
L’esponente di Magistratura indipendente, la sigla delle toghe maggioritaria anche a livello nazionale, in base alle ultime votazioni, sarà affiancato da Alice Parialò alla segreteria e Giuseppe Caristia (MI) alla tesoreria.
Giunta unitaria
“Sarà una Giunta unitaria”, ha annunciato il presidente nelle linee programmatiche. In questa ottica la tesoriera è andata alla magistrata Parialò, esponente della lista Giustizia e Libertà, ed è in vista di questa unità che MI ha proposto la turnazione ai ruoli direttivi. Proposta che è passata, se pur su voto favorevole maggioritario solo di MI. Tra due anni e mezzo, quindi, La Spada lascerà la carica in favore di un esponente della corrente opposta, che rimarrà alla guida per il restante anno e mezzo.
Continuità con la Giunta uscente su edilizia e altri temi
La prossima Giunta si riunirà il 18 aprile, per programmare le iniziative di commemorazione degli anniversari delle stragi di mafia. “Stiamo lavorando a diverse iniziative, anche in provincia, e vogliamo essere propositivi e incisivi sulle questioni di edilizia giudiziaria, in particolare sul progetto del secondo palazzo di giustizia”, spiega il presidente della sigla delle toghe, che ringrazia l’uscente presidente Francesca Bonanzinga “..per l’ottimo lavoro svolto, soprattutto nel difficile periodo della pandemia, e per l’impegno sul piano dell’edilizia. Raccogliamo i frutti di quell’impegno e siamo pronti a portarlo avanti”.
Nell’esecutivo distrettuale di Anm anche Antonietta Ardizzone e Alessandra Di Fresco per Mi, Lia Silipigni ed Eliana Zumbo per Giustizia e Libertà.
