Guida in stato di ebbrezza, multe salate per i conducenti con telefonino e aumento degli incidenti: ecco il bilancio 2015 della Polstrada

Guida in stato di ebbrezza, multe salate per i conducenti con telefonino e aumento degli incidenti: ecco il bilancio 2015 della Polstrada

Ve. Cro.

Guida in stato di ebbrezza, multe salate per i conducenti con telefonino e aumento degli incidenti: ecco il bilancio 2015 della Polstrada

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sabato 16 Gennaio 2016 - 12:42

Dal contrasto all’eccesso di velocità a quello di abuso di alcool e droga, dal controllo al trasporto di animali a quello dell’obbligo dell’assicurazione RCA, la Polstrada ha messo a punto, nel 2015, intense e nuove modalità organizzative per contrastare illeciti e dare sicurezza ai cittadini.

Pattugliamento breve, sosta operativa, dispositivi speciali, Tispol, Operazione Alto Impatto.
E’ ingente il bilancio di un anno di controlli e servizi, finalizzati alla sicurezza della circolazione e dei cittadini, messi in atto dalla Polizia Stradale di Messina.
Dal contrasto all’eccesso di velocità a quello di abuso di alcool e droga, dal controllo al trasporto di animali a quello dell’obbligo dell’assicurazione RCA, la Polstrada ha messo a punto, nel 2015, intense e nuove modalità organizzative per contrastare illeciti e dare sicurezza ai cittadini.
Più di 7mila i servizi di vigilanza effettuati, con quasi 30mila persone controllate e più di 31mila veicoli passati a setaccio. Più di 12mila, nello specifico, uomini e donne al di sotto dei 35 anni fermati durante controlli contro le “stragi del sabato sera”. 10mila quelle sottoposte a etilometro ed al controllo dell’alcool-blow per misurare il tasso alcolemico nel sangue. Sei i servizi specifici, effettuati insieme al Personale Sanitario della Polizia di Stato ed alle Unità Cinofile, che hanno portato a 15 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 2 denunce penali per guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, con il conseguente ritiro di 9 patenti di guida.

Nell’ultimo anno sono stati poi 138 i servizi con autovelox e 90 quelli con il tele laser, con l’obiettivo principale di scoraggiare la propensione di alcuni automobilisti all’eccesso di velocità. Inoltre sono stati effettuati 36 servizi, in collaborazione con il Dipartimento dei Trasporti Terrestri con l’impiego dei Centri Mobili di Revisione, per il controllo dei mezzi pesanti vicino agli imbarcaderi ed ai porti di Messina e Milazzo.

Particolare attenzione è stata prestata, settimanalmente,al controllo dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali (con circa 1903 liste di controllo compilate), attraverso un innovativo software di lettura e verifica dei cronotachigrafi digitali in dotazione dei veicoli superiori ai 3,5 quintali.

Tra le violazioni accertate nel corso dell’anno, che ammontano a quasi 15mila, le più significative sono state quelle per eccesso di velocità (656), omesso uso delle cinture di sicurezza e seggiolini (1047), mancato uso del casco protettivo (193), uso del telefonino (235), guida in stato di ebbrezza (54), guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti (13).
Le patenti ritirate sono 237, mentre 527 sono state le carte di circolazione messe fuori uso. Venticinque i mezzi sequestrati.

Nel corso del 2015 sono stati poi 1142 gli incidenti stradali, a fronte dei 827 dell’anno precedente. In particolare, vi è stato un lieve incremento degli incidenti sia con feriti (844 rispetto ai 574 dell’anno precedente) che di quelli con danni solo a cose (258 rispetto ai 244 dell’anno precedente). Dieci gli incidenti mortali, uno in più rispetto al 2014.

Nell’ambito della Polizia Giudiziaria, invece, emerge come siano stati disposti oltre 20 servizi finalizzati al controllo di attività commerciali per la compravendita delle auto usate e di agenzie pratiche automobilistiche, mentre 18 quelli finalizzati al controllo di carrozzerie e di autofficine.
In tutto si contano otto arresti e 260 denunce a piede libero per vari reati.

Continua in maniera serrata anche l’attività investigativa per la repressione delle frodi assicurative e dei falsi incidenti che ha comportato la denuncia a piede libero di ben 23 persone.
Purtroppo rimane costante il fenomeno delle assicurazioni false e dei veicoli sprovvisti di copertura assicurativa RCA. Solo nell’ultimo anno, sono state denunciate nr. 28 persone, tra cui 5 per falsa documentazione e 23 per assicurazione falsa.

La Polstrada, infine, ha partecipato a diverse iniziative di sensibilizzazione sui temi della guida in stato di ebbrezza alcolica e, più in generale, sulla sicurezza stradale. Tra queste, da annoverare il convegno “I giovani e la sicurezza stradale”, promosso dal Lions Club, che si è svolto con vari incontri svoltisi negli Istituti d’Istruzione Superiore di Messina, Taormina e Capo d’Orlando.
Nell’anno di riferimento è infine proseguita l’attività nell’ambito del noto “Progetto Icaro”, campagna Nazionale di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale, con numerosi incontri presso gli Istituti scolastici di 2° grado di Messina e provincia.

2 commenti

  1. Fatto un bel lavoro.
    Chi controlla i bilanci dell’assicurazione che in Italia costano il 50% in più del resto dell’Europa.
    Non solo con i soldi dell’assicurazione tante compagnie hanno fondato le banche ,nessuno si chiede come mai !!!
    Dove prendono i soldi le assicurazione per farsi le banche che chiedono sempre aumenti delle polizze ???
    Ogni tanto sarebbe stato bello controllare i controllori invece dell’automobilista.Lo so che è facile chiedere libretto e patente invece di chiedere i bilanci alle compagnie.

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  2. Fatto un bel lavoro.
    Chi controlla i bilanci dell’assicurazione che in Italia costano il 50% in più del resto dell’Europa.
    Non solo con i soldi dell’assicurazione tante compagnie hanno fondato le banche ,nessuno si chiede come mai !!!
    Dove prendono i soldi le assicurazione per farsi le banche che chiedono sempre aumenti delle polizze ???
    Ogni tanto sarebbe stato bello controllare i controllori invece dell’automobilista.Lo so che è facile chiedere libretto e patente invece di chiedere i bilanci alle compagnie.

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