Un anno nei quartieri: “si brinda” agli obiettivi raggiunti e alle speranze per il 2011…in attesa del decentramento

Un anno nei quartieri: “si brinda” agli obiettivi raggiunti e alle speranze per il 2011…in attesa del decentramento

Un anno nei quartieri: “si brinda” agli obiettivi raggiunti e alle speranze per il 2011…in attesa del decentramento

Tag:

venerdì 31 Dicembre 2010 - 13:47

A tu per tu con i presidenti delle sei circoscrizioni per fare un bilancio sull’anno appena terminato e quello che bussa alla porta. Tante aspettative ed unica comune aspirazione: più potere per le circoscrizioni

La fine dell’anno è tradizionalmente momento di bilanci: si cerca di capire se la tendenza dei 365 giorni che stiamo per lasciarci alle spalle è di segno positivo o negativo. Ma è anche il momento dei buoni propositi, degli obiettivi che si sperano di raggiungere, dei traguardi da superare, sia sul piano privato che su quello lavorativo. Nel caso di chi amministra la cosa pubblica, a tutti i livelli istituzionali, il confronto è duplice: ci si guarda indietro dando uno sguardo all’operato fin qui svolto ma soprattutto ci si “relaziona” con i cittadini.

In questo speciale dedicato al Capodanno ed ai bilanci di fine d’anno abbiamo deciso di dedicare una “pagina” anche agli organismi istituzionalmente più vicini ai cittadini, le circoscrizioni, negli ultimi mesi al centro delle querelle sull’applicazione di un’effettiva politica di decentramento amministrativo che ne ridisegni le competenze e ne affidi maggiore potere di esecuzione sul territorio. Un passo da molti considerato determinante considerando la vastità del territorio messinese e le molteplici criticità riguardanti anche l’ordinaria amministrazione.

Risultati del 2010, aspettative e speranze per il 2011: queste le due domande poste ai presidenti delle sei circoscrizioni per tracciare, in modo sintetico ma efficace, il quadro della situazione attuale e futura, con un unico obiettivo comune: il decentramento amministrativo

I QUARTIERE

2010 . Un territorio che tutti hanno purtroppo imparato a conoscere nel 2009 a causa di tragici eventi di cui ancora oggi si soffrono le conseguenze. Per il presidente Giovanni Culici, messo alle spalle, per quanto possibile, quel maledetto 1.ottobre, il 2010 non può essere ritenuto un anno positivo. «Ci sentiamo poco considerati, c’è tanto da fare sul fronte dell’arredo urbano, della scerbatura, della manutenzione delle strade e ci sono poche risorse».

2011 Poche parole per il presidente della I circoscrizione ma quanto mai eloquenti, anche in previsione futura: «È necessario che qualcosa cambi, al più presto, altrimenti non ci penserò due volte a RIMETTERE IL MIO INCARICO. Anche se faccio parte della coalizione di maggioranza non ho grossi problemi ad affermare che in questo modo non si può andare avanti. I quartieri sono gli organi più vicini alle persone e quelli che conoscono meglio il territorio, di conseguenza vengano legittimamente “attaccati” dai cittadini che non vedono risultati. Personalmente però non ho più intenzione di fare cattive figure e quindi sono pronto a lasciare».

II QUARTIERE

2010. Bilancio più roseo quello tracciato dal presidente Giovanni Di Blasi, soprattutto per la rinascita di alcune zone da sempre preda di abbandono e degrado. «A Santa Lucia Sopra Contesse è stata finalmente recuperata la villetta comunale, la cui gestione è stata affidata alla parrocchia ed è stato terminato il campetto all’interno del complesso Case Arcobaleno, curato e controllato da un’associazione, diventato nuovo punto di ritrovo per i ragazzi. Cosa ancora più importante sul fronte del risanamento cittadino – continua Di Blasi – è stato effettuato il trasferimento delle famiglie alloggiate in via BISIGNANO, FONDO FUCILE, EX-ASILO NIDO negli alloggi di San Filippo. Senza dimenticare poi la chiusura del CANILE SANTA LUCIA».

2011 Provvedimento quest’ultimo, che consente anche di porre la prima pietra per un nuovo ambizioso progetto a cui il quartiere lavorerà per il 2011: «Il nostro obiettivo è recuperare lo spazio di FORTE SCHIAFFINO, dove il canile era collocato, per farne una delle principali attrazioni del nostro quartiere. Ne abbiamo già discusso con i rappresentanti della giunta e sarà tra le priorità. Così come lo sarà il problema della viabilità sulla SS114. Sulla scrivania dell’assessore Capone c’è già un progetto per la riapertura dello svincolo di San Filippo all’altezza del rifornimento e consentire così agli automobilisti che devono svoltare di non dover necessariamente arrivare fino alla statale».

III QUARTIERE

2010. Un anno come chiuso all’insegna delle polemiche e delle fratture politiche per le risorse da destinare per la programmazione delle attività natalizie, ma anche un buon bottino di risultati. Ad elencarceli sinteticamente è il vice-presidente vicario Domenico D’Arrigo: «E’ stato un anno importante: è stata terminata la ristrutturazione della SCUOLA ELEMENTARE GESCAL, è stato recuperato l’ASILO NIDO CAMARO e sono stati avviati importanti progetti al villaggio Santo, come quello del recupero dell’omonima piazza, grazie ai finanziamenti del Cipe».

2011. Non mancano tuttavia le critiche nei confronti dell’amministrazione e della scarsa attenzione rivolta alle circoscrizioni spesso definite “periferiche”. «C’è tanto da fare. Partendo dalla messa in sicurezza dei torrenti (Bisconte ndr) e delle strade di collegamento con i villaggi collinari». La premessa di D’Arrigo è però ben precisa e, come vederemo, condivisa da tutti i colleghi: attuare quel DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO che permetta di agire in modo più efficace sul territorio.

IV QUARTIERE

2010 Per il presidente Quero il successo simbolo dell’impegno profuso dal consiglio di quartiere nel corso dell’anno è stato il blocco della concessione edilizia nell’area dei CAMPETTI DI POMPEI. «Sono state settimane frenetiche, c’è stato un grande coinvolgimento della cittadinanza, non solo di coloro che abitano nella zona, ed una grande attenzione da parte dei media. Il giorno della Vigilia la notizia della bocciatura da parte della commissione edilizia. Si tratta solo di un primo passo ma per noi rappresenta un grande successo perché consacra l’impegno e la convinzione con cui ci siamo battuti per fermare l’ennesimo scempio edilizio».

2011 Guardando invece al nuovo anno, per il presidente Quero la parola chiave rimane DECENTRAMENTO «Bisogna decidere cosa fare delle circoscrizioni: le alternative non sono tante: o dentro o fuori. O si da seguito a quanto previsto dalla legge 22/2008 che assegna ai quartieri maggiori competenze, soprattutto riguardanti l’ordinaria amministrazione, oppure tutto sarà inutile. Nel caso ad esempio delle manutenzioni, è improponibile che possa essere una sola persona a gestire tutto, ed è in questo che le municipalità, se dotate di maggiori poteri, possano avere un ruolo determinante. Bisogna avviare un fase di rinnovamento e di maggiori responsabilità».

V QUARTIERE

2010 Anno intenso anche tra le strade del V quartiere, sempre in prima linea sul fronte arredo urbano e manutenzione stradale. Tra i brindisi più frizzanti quello per la momentanea sospensione della realizzazione del distributore di San Licandro, in una delle residue porzioni di verde rimaste: «Grazie al nostro intervento le ruspe sono state fermate – afferma il presidente Alessandro Ruso – la questione è ora nelle mani del consiglio comunale, ma per noi rappresenta comunque una soddisfazione». Note positive anche sul fronte del risanamento: “intercettate” risorse per villaggio Matteotti, Fondo De Pasquale e per il recupero del torrente Badiazza. Nessun particolare riferimento alla grande inaugurazione della Galleria “San Jachiuddu” che a detta di Russo rientra in un più ampio progetto di viabilità riguardante l’intera città e che nello specifico potrà apportare effettivi benefici al territorio della V circoscrizione solo quando verranno effettuati i lavori di copertura e messa in sicurezza del Torrente Annunziata, per i quali proprio allo scadere del 2010 (il 27 dicembre ndr) la giunta ha approvato un progetto preliminare di 9 milioni di euro, da finanziare con fondi regionali.

2011. Ben chiari anche gli obiettivi da raggiungere nel nuovo anno: messa in sicurezza e bonifica dei TORRENTI GIOSTRA E SAN MICHELE «ma soprattutto – spiega Russo – bisognerà decidere cosa fare della vecchia DISCARICA PORTELLA ARENA, bomba ecologica per i residenti della zona». Il presidente approfitta dell’occasione per un “affondo” da ultimo dell’anno nei confronti dell’amministrazione «incapace di effettuare una programmazione degli interventi a medio e lungo termine. Ci si concentra troppo sulle zone centrali dimenticando che Messina non è solo quella dei percorsi dei croceristi, non si può nascondere la polvere sotto il tappeto e far finta che le cose vadano bene. Bisogna partire dall’ABC dell’amministrazione ovvero dall’ordinaria amministrazione, che ora più che mai è necessario affidare alle circoscrizioni, unici organismi che conoscono a fondo le problematiche del territorio».

VI QUARTIERE

2010A chiudere la carrellata delle circoscrizioni il sesto quartiere. A parlare è il presidente Enrico Ferrara: «Sono stati finalmente terminati i lavori sulla bretella stradale di Gesso e in contrada CALAMONA». Da non sottovalutare anche il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, in primis il rilascio dei documento d’identità e il trasferimento degli uffici della Municipalità presso la nuova sede.

2011. Per Ferrara un bilancio positivo però solo al 50%: «Sono ancora tante le cose che non funzionano sul fronte della manutenzione ordinaria, e sarà così fin quando non verrà attuato il decentramento. Allo stato attuale le circoscrizioni non hanno alcuna vera utilità, anzi rappresentano un dispendio economico. Se non si intende affidare almeno le competenze riguardanti l’ordinaria amministrazione, non ha senso che vengano mantenute, meglio tagliare. O dentro o fuori».

Elena De Pasquale

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007