Il ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno ha iniziato il suo pomeriggio messinese con una riunione in Prefettura. Poi il sopralluogo al porto di Tremestieri e l'incontro di partito col Pd locale e il candidato presidente Micari
“Da parte nostra c’è totale apertura perché anche Messina possa rientrare in una Zona economica speciale”. L’ha annunciato il ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno, Claudio De Vincenti, al termine di un incontro in Prefettura al quale hanno partecipato anche il sindaco Renato Accorinti e l’assessore Guido Signorino.
Il ministro è arrivato in città per verificare lo stato di avanzamento delle opere previste nell’ambito del “Patto per Messina”. “Il grosso degli interventi è in fase di progettazione avanzata – ha proseguito -. Nelle prossime settimane, al massimo entro la fine dell’anno, apriranno i primi cantieri nei settori di viabilità, portualità e messa in sicurezza dei torrenti. C’è un livello di collaborazione istituzionale molto positivo sia con la Città Metropolitana sia con i Comuni che ne fanno parte”.
Poi ha ripreso il discorso sulle Zes. “Non c’è alcun pregiudizio, sono organizzate intorno ai porti core ma possono avere intorno anche altre realtà, purché siano funzionalmente legate. Lo vedremo via via che i progetti di Zes prenderanno corpo, adesso ci ragioneremo sopra”.
Inevitabile un passaggio sulla sede dell’Autorità Portuale. Quella di Messina dovrebbe confluire nel nuovo sistema con Gioia Tauro ma non è ancora avvenuto e l’impressione è che questo passaggio non si voglia fare in odor di elezioni, prima quelle regionali, poi quelle nazionali. “Le polemiche sono fuori luogo – ha detto De Vincenti -. Il ministro Delrio ha chiarito molto bene, e io sono del tutto d’accordo con lui, che ci sarà un’Autorità di sistema portuale che farà perno sui porti di Messina, Gioia Tauro, Milazzo e Villa San Giovanni e li svilupperà tutti. Su quello di Messina, in particolare, il nostro impegno riguarda sia il traffico passeggeri sia quello commerciale. E’ stata stanziata una cifra importante per il porto di Tremestieri e il ministro Delrio ha lavorato molto per sbloccare questa situazione, ora arrivata ad un punto di svolta”.
Dopo l’incontro in Prefettura, il ministro si è recato in sopralluogo proprio al porto di Tremestieri. “L’ampliamento di questo porto – ha concluso – è un segnale molto forte è importante. Il ruolo del porto di Messina è fondamentale non solo a livello locale ma per lo sviluppo della logistica dell’intero nostro Paese”.
Da qui, l’ultimo appuntamento a Villa Cianciafara, dove De Vincenti ha incontrato i dirigenti locali del Partito democratico sui temi dello sviluppo locale. Presenti, tra gli altri, il candidato del Pd alla presidenza della Regione, Fabrizio Micari, e i candidati del Pd all’Assemblea regionale siciliana.
Ma quale “ ragionamento” e “aperture” Devincenti. Emana subito il decreto per la ZES a Messina. Siamo stanchi di prese in giro.
Se vuole De Vincenti può fare tanto, di quello che non si è fatto. le parole non saranno mai fatti. Spero nella clemenza della censura.