Anpe. Le nuove cariche alla guida dei Pedagogisti Siciliani

Anpe. Le nuove cariche alla guida dei Pedagogisti Siciliani

Emanuela Giorgianni

Anpe. Le nuove cariche alla guida dei Pedagogisti Siciliani

Tag:

lunedì 11 Gennaio 2021 - 12:01

Maria Luisa Pino è la nuova Presidente Regionale ANPE Sicilia.

Nuove cariche per ANPE Sicilia (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani).

La convocazione del Consiglio

Il 28 Dicembre 2020, infatti, dopo le dimissioni di Massimo Sidoti, il quale per motivi di impegni lavorativi si è dovuto trasferire in Regione Veneto, è stato convocato, in modalità Google Meet, il Consiglio Direttivo Regionale dal Segretario Regionale e membro del Direttivo Nazionale Corrado Cavarra.

Il Consiglio ha coordinato i lavori di cooptazione del nuovo membro Lorena Galesi e ha iniziato le consultazioni per la ridristribuzione delle cariche sociali ANPE Sicilia.

La presidente

L’impegno avuto negli anni all’interno del Consiglio Direttivo Regionale di Maria Luisa Pino ha senza alcun dubbio inciso sulla scelta, la quale viene votata e nominata PresidenteANPE Regionale Sicilia.

Tutti i membri del C.D.R. hanno ritenuto che l’esperienza, la competenza e il pregevole lavoro, espresso negli anni con impegno e professionalità, facciano di Maria Luisa Pino la guida ideale per i Pedagogisti Siciliani.

Il nuovo Consiglio Direttivo

Dopo la ridristribuzione delle cariche, il nuovo C.D.R. è quindi composto nel seguente modo:

Presidente Regionale ANPE Sicilia Maria Luisa Pino di Villafranca Tirrena (ME), la quale ha inoltre esperienze ai vertici associativi anche in passato, ha svolto il ruolo di Presidente della FIDAPA sez. Venetico, Presidente del Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto, Vicepresidente dell’Osservatorio per i minori Luca Natoli, componente della Consulta delle organizzazioni per l’area tematica famiglia, giovani e minori del Comune di Messina, Pedagogista presso l’asilo nido di Saponara (ME);

Vicepresidente Loris Vasile di Siracusa, Presidente Centro di Neuropsichiatria LAB.E.FO.R.M; Responsabile Spazio Neutro e Diritto di visita – abilitanti per incontri protetti presso alcuni comuni del Distretto D46 di Siracusa, Coordinatore-Responsabile del Centro Famiglia del Comune di Canicattini Bagni, Direttore del Centro di Mediazione Familiare e Coordinamento Genitoriale.

Vicepresidente Lorena Galesi di Niscemi (CL), Docente MIUR- Pedagogista Libero professionista, Componente Direttivo Nazionale Osservatorio per il monitoraggio e il contrasto della violenza contro le donne, giovani e bambini- IHRC, Componente osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità -Regione Siciliana, Formatore agli Enti Locali, Progettista servizi educativi e sociali, Pedagogista -CDA- Consultorio Familiare d’ Ispirazione Cristiana -Vittoria,Componente Comitato scientifico ELIEA Istituto Italiano di ricerca e studi criminologico-forensi Pedagogista Team del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza -Comune di Comiso ,Tutore minori stranieri non accompagnati- Tribunale dei Minori di Catania.

Tesoriere Giovanna Scillufo di Santa Flavia (PA), Responsabile del CAMPUS estivo “Centro San Marco” di Santa Flavia e Operatore Educativo per il progetto PON per i Servizi Sociali presso il Comune di Termini Imerese e Trabia.

Segretario Corrado Cavarra di Rosolini (SR), membro del Consiglio Direttivo Nazionale ANPE, Giudice Minorile presso la Corte D’Appello sez. famiglia e minori del Tribunale di Catania e impiegato presso il Comune di Rosolini.

Gli obiettivi

La Presidente Maria Luisa Pino ha sottolineato che questo Direttivo si pone diversi obiettivi da raggiungere a breve e lungo termine, il primo è sicuramente quello di attivare iniziative e seminari formativi indirizzati a docenti e Pedagogisti, per cui sono state avviate già le procedure per il coinvolgimento di diversi Istituti Scolastici nella realizzazione di dette attività formative, nonché la creazione di uno sportello Pedagogico on line in ambito Regionale che possa sostenere da subito le famiglie, i minori e gli anziani del territorio siciliano in questo periodo difficilissimo a causa dell’emergenza da Covid 19.

Non manca di ribadire la continuità e l’attenzione verso gli impegni di collaborazione già avviati in precedenza che si prefiggono di individuare interventi, azioni e idee progettuali volte a migliorare le tutele dei diritti dei minori nonché avviare rapporti di collaborazione in progetti ed attività che prevedono la presenza dei pedagogisti ANPE all’interno dei Servizi Minorili della Giustizia in Sicilia.

La prevenzione

“Oggi più che mai necessitano interventi più efficaci e mirati di contrasto delle povertà educative, alla devianza e alla criminalità giovanile – afferma la Presidente Maria Luisa Pino – bisogna, quindi, attivare al più presto progetti di rete a carattere innovativo per incidere adeguatamente sui minori a rischio di devianza o sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria minorile per aver commesso reati. Resta inteso che l’intervento più importante rimane ad oggi quello della prevenzione: intervenire ai primi segnali di disagio che i giovani manifestano, ma che spesso non vengono colti o vengono percepiti quando già essi si sono evoluti in devianza; per questo motivo è fondamentale la ricerca e l’uso di strumenti innovativi nell’ambito della promozione della cittadinanza attiva, educando i giovani alla legalità e all’Intercultura”.

La collaborazione

I Pedagogisti oggi rappresentano il riferimento principale per le famiglie e i minori, per tale motivo si ritiene necessario, pertanto, che ritorni al centro dell’attenzione di tutti gli interventi la interrelazione significativa dei ruoli, caratterizzata da una responsabilità reciproca tra Istituzioni, scuola, famiglie ed agenzie del territorio, indispensabile per costruire l’unità dell’atto educativo e per tale motivo rivolge un appello alle Istituzioni affinché si arrivi subito al riconoscimento di questa importantissima figura e alla costituzione di un Ordine Professionale.

Pino evidenzia, infatti, che se si vuole arrivare ad ottenere dei risultati importanti l’interrelazione tra le famiglie e le Istituzioni deve essere mediata e sostenuta da quelle figure specialistiche che posseggono una mentalità di servizio pedagogico coerente con la natura dell’intervento pedagogico–educativo, e pone tale servizio come obiettivo inderogabile per la tutela della dignità dell’uomo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007