Ordini del giorno inviati a Roma: alluvione e Servirail le “emergenze” messinesi

Ordini del giorno inviati a Roma: alluvione e Servirail le “emergenze” messinesi

Ordini del giorno inviati a Roma: alluvione e Servirail le “emergenze” messinesi

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venerdì 09 Dicembre 2011 - 09:42

I documenti approvati nelle scorse sedute di consiglio inoltrati al presidente della Repubblica e al Ministro dei Trasporti. Sul fronte alluvione, fissata per martedì una riunione per discutere degli interventi riguardanti le attività produttive

Sono stati inviati, rispettivamente, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Ministro dei Trasporti Corrado Passera, i due ordini del giorno approvati nelle precedenti sedute del consiglio comunale. Nel primo, votato durante la seduta straordinaria congiunta tra Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni, si chiede che il territorio messinese colpito dalla tragedia dell’alluvione non venga più “discriminato” e, proprio per questo, viene chiesto un trattamento più equo anche nella gestione delle risorse. Sempre sul fronte nubifragi, l’assessore Regionale alle attività produttiva Venturi, su invito della Confederazione nazionale Agricoltori della Provincia di Messina, ha disposto la convocazione di una riunione nell’ambito della quale, si discutera’ degli interventi piu’ appropriati in favore delle imprese cosi’ gravemente colpite in seguito alle alluvioni del 21, 22 e 23 novembre”. Sono stati invitati a partecipare la Cna provinciale di Messina; i sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Rometta e Saponara; i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Lega delle Cooperative, Confcooperative e Unione delle cooperative; le direzioni regionali dei maggiori istituti di credito, Banca d’Italia, Unifidimprese, Ircac, Crias, Abi, Inps, Serit, direzione regionale Agenzia delle Entrate, Comitato pro Saponara, “GAL – Gruppo di Azione Locale Nebrodi Plus”.

Il secondo documento approvato invece durante l’ “ordinaria” di martedì, riguarda i lavoratori della Servirail a cui è stata inoltrata lettera di licenziamento. Secondo, infatti, il nuovo orario disposto da Trenitalia, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 11 dicembre, la cancellazione dei treni notte fino al nord Italia (scalo forzato a Roma) determinerà la riduzione dei posti di lavoro. Nell’ordine del giorno presentato dal consigliere di Risorgimento Messinese Nino Carreri e inoltrato dal presidente del consiglio Previti, si chiede l’intervento istituzionale, affinché scongiuri tale ipotesi e garantisca la legittima continuità del lavoro nel territorio siciliano.

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