Ordinanza viabile per definire i provvedimenti necessari per l'allestimento del cantiere a Messina
MESSINA – Partiranno il 5 novembre i lavori relativi al progetto di riqualificazione dell’Arco di Cristo Re.
L’intervento, atteso da tempo, è finanziato dalla Città metropolitana grazie ai fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un costo complessivo di 500.000 euro.
Obiettivo giugno 2026
I lavori, affidati al Consorzio Integra di Bologna (in nome dell’impresa Cipae Soc. Coop.), hanno una durata prevista di sei mesi, con l’obiettivo di completare tutte le opere entro il 30 giugno 2026.
L’antica muraglia, parte del sistema difensivo voluto da Carlo V nel Cinquecento, versa da anni in condizioni precarie, con parti instabili e protette da reti. Il progetto, approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali, prevede la rimozione delle protezioni e la pulizia approfondita della struttura, il consolidamento degli intonaci e la riparazione delle lesioni, il restauro della volta e del camminamento superiore.
Modifiche alla viabilità da martedì 5 novembre
Per consentire l’allestimento del cantiere e la messa in sicurezza dell’area, il Comune ha emanato l’Ordinanza numero 1542 del 30 ottobre 2025 che dispone alcune modifiche alla viabilità in Viale Principe Umberto, in vigore dal 5 novembre 2025 e fino al termine dei lavori:
- Divieto di Sosta: Sarà istituito il divieto di sosta (0-24) sul lato nord di Viale Principe Umberto in prossimità dell’Arco.
- Transito Pedonale: I rispettivi tratti di marciapiede saranno interdetti al transito e gli attraversamenti pedonali esistenti saranno spostati ai margini dell’area di cantiere e protetti con appositi dissuasori.
- Limite di Velocità: Sarà istituito un limite massimo di velocità di 30 km/h in entrambi i sensi di marcia nel tratto adiacente all’area di intervento.
L’Amministrazione ha dato l’avvio all’esecuzione anticipata dei lavori, per velocizzare un intervento strategico per la valorizzazione culturale e turistica della città.

Speriamo che sia rispettato il termine ultimo dei lavori! Ma sappiamo per esperienza che non sarà così, vediamo quallo che sta succedendo nell’arteria accanto – Via Macello Vecchio – ancora i lavori sono in corso e non si sa quando saranno completati. Si tenga presente che trattasi di un arteria molto utilizzata per cui si dovrebbero effettuare controlli periodici per non fare accumulare ritardi.
“Trasparenza e coerenza sul PNRR: il caso Via delle Mura / Cristo Re”
Il 5 novembre partiranno i lavori di riqualificazione dell’Arco di Cristo Re, finanziati con fondi PNRR per 500.000 euro.
Un intervento sicuramente utile e atteso, ma che pone una domanda precisa: che fine ha fatto il progetto originario su Via delle Mura, inserito con CUP B41I22000060006 e descritto come “recupero e restauro conservativo dell’antica cinta muraria daziaria, sita in Via delle Mura nel Comune di Messina”?
Oggi quel progetto si realizza altrove — a Cristo Re — ma con lo stesso CUP e lo stesso finanziamento, senza che vi sia stato un atto pubblico di modifica o aggiornamento nel sistema OpenCUP.
Non si tratta di una polemica, ma di trasparenza amministrativa: i cittadini hanno diritto di sapere se e quando Via delle Mura verrà riqualificata, e con quali risorse.
La coerenza tra i progetti registrati, i finanziamenti concessi e gli interventi effettivamente realizzati è un principio fondamentale, tanto più quando si parla di fondi PNRR.
Continueremo a chiedere chiarezza, perché la fiducia nelle istituzioni si costruisce solo sulla trasparenza e sul rispetto degli impegni presi con la città.
Non ci vuole uno scienziato per capire che la via Principe Umberto diventerà sempre più impercorribile. Tra camion che si fermano in mezzo alla strada per rifornire i supermercati strafottendosene di tutto e tutti, meccanici che smontano macchine in piena curva occupando la carreggiata, case di cura di fronte alle quali vige l’anarchia assoluta, senza tralasciare la prepotenza dei trenini turistici che ormai sono i veri padroni di Cristo Re. In tutto questo b… si è pensato di spostare la scuola Cannizzaro Galatti accanto alla già esistente Mazzini buon pastore. Tutte scuole con bambini piccoli che certamente devono essere accompagnati e ripresi. Ma quanto ci voleva ad immaginare i lavori per l’arco durante la pausa estiva? Di certo addurrete dotte spiegazioni per spiegare il perché non si poteva fare, ma l’unica cosa che appare è la vostra sciatteria amministrativa, l’incapacità di sviluppare un banale ragionamento, la superficialità nell’affrontare i problemi quotidiani.
Dopo tanto tempo, voler iniziare i lavori quando ancora l’intervento per la realizzazione del parco urbano in via Macello Vecchio sono ancora in corso, e una scelta forzata. Si poteva aspettare qualche mese ancora a attendere che fosse conclusa la riqualificazione della via Macello Vecchio.
Già quella strada è un inferno,impercorribile, continue soste di pullman di turisti in mezzo alla strada,trenino turisti lavori per l anfiteatro, e io che non ho un garage ogni volta che esco e torno a casa non riesco a trovare un parcheggio…più di 30 minuti girando ogni volta é diventato un incubo potevano fare dei parcheggi anziché l “ anfiteatro” e poi i lavori farli nel periodo estivo no? Già è tutto bloccato senza niente figuriamoci