Domani alle 19.30 chiude il sondaggio. Ed alle 20.15 seduta aperta del Consiglio comunale

Domani alle 19.30 chiude il sondaggio. Ed alle 20.15 seduta aperta del Consiglio comunale

Marco Ipsale

Domani alle 19.30 chiude il sondaggio. Ed alle 20.15 seduta aperta del Consiglio comunale

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lunedì 17 Febbraio 2014 - 08:16

Quasi 1300 voti soltanto nel week end e la tendenza è a favore dell’isola pedonale. Non sono dello stesso avviso alcuni consiglieri comunali, che già da tempo hanno proposto una modifica. Nel corso di una seduta aperta del civico consesso, spazio soprattutto ai commercianti, quelli che hanno lamentato maggiori disagi da un mese a questa parte

L’isola pedonale permanente intorno a piazza Cairoli ha scosso gli animi dei messinesi. Tra sicuri favorevoli e strenui difensori di un ritorno al passato, il dibattito impazza e non mancano neppure le polemiche. Che l’argomento stia a cuore, lo dimostrano i quasi 1300 votanti al sondaggio del nostro giornale, in appena un week end, a partire dalle 11 di sabato scorso.

Il sondaggio chiuderà domani alle 19.30, appena prima dell’avvio di una seduta aperta e straordinaria del Consiglio comunale sull’argomento. Si inizierà alle 20.15, per consentire anche la presenza dei commercianti interessati, subito dopo la chiusura dei loro esercizi. L’obiettivo del civico consesso è proprio quello di ascoltare i negozianti, per capire le loro esigenze, in particolare di quelli che hanno lamentato grossi cali di fatturato da un mese a questa parte. Già da tempo, alcuni consiglieri comunali avevano chiesto uno spostamento dell’isola pedonale, da via dei Mille verso il viale San Martino.

Da noi intervistato (vedi correlato), l’assessore Cacciola aveva mostrato apertura all’idea di estendere l’isola sul viale San Martino fino all’incrocio con via Santa Cecilia, ma senza escludere via dei Mille. Ed a questo punto si potrebbe andare allo scontro quando, al termine dei sei mesi sperimentali, l’isola pedonale dovrà passare alla modifica del Put, il Piano Urbano del Traffico, che avrà bisogno dell’ok del Consiglio comunale. Domani sera ne sapremo di più sulle intenzioni dei consiglieri, soprattutto in merito alle rimostranze dei commercianti.

L’analisi del nostro sondaggio la faremo domani sera, al termine delle votazioni. Già adesso, però, balza all’occhio la percentuale esigua dell’opzione “danneggia i commercianti”, ferma ad un misero 5 %. Che non si traduce necessariamente in una volontà comune, visto il campione ristretto di partecipanti, ma che può essere indicativo del pensiero dei cittadini. Il fattore isola pedonale, secondo i nostri lettori, incide poco sul fatturato degli esercizi commerciali. Anche perché, dopo un avvio stentato dovuto anche al maltempo, negli ultimi due week end l’isola pedonale ha fatto registrare il pienone.

(Marco Ipsale)

10 commenti

  1. pienone e con assenza di abbellimento urbano e con negozianti apatici… pensate se abbellita e con i commercianti che si occupano di migliorare l’offerta… nel mondo è così… SI PER TUTTA LA VITA ALL’ISOLA PEDONALE

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  2. antonio campanella 17 Febbraio 2014 10:49

    esatto! E con un’aria di chi vuole vendere e servire il cliente, non di chi sembra essere disturbato….andate a Catania , Palermo e Siracusa….

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  3. ho l’impressione che tu sia uno dei tanti sussidiati messinesi, hai mai pensato ai vecchietti ed a quelli in carrozzella?
    Ieri ho tentato di fruirne anch’io, mi è stato assolutamente impossibile.
    Divertitevi e siate felici.
    Ma non andrete in Paradiso.
    Vergognatevi.

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  4. COMMENTO APERTO AI CONSIGLIERI COMUNALI. Cari eletti dal popolo messinese sovrano,a me pare veramente esagerato dedicare una seduta specifica all’isola pedonale,poteva occuparsene la Commissione,fate correre il rischio di una contrapposizione tra messinesi e commercianti,di cui avremmo fatto a meno e della quale vi assumerete tutta la responsabilità,non ultima quella di spostare in altre zone di Messina il flusso di chi compra o addirittura in altre città.So bene che la politica messinese abbia fondato il suo consenso elettorale favorendo la mutazione dei messinesi in tutti commercianti,costruttori, ambulanti,scelta certamente non lungimirante dopo le tante crisi,quella della cantieristica,dell’Aresenale,delle poche realtà produttive esistenti,delle Ferrovie dello Stato,in particolare della sua grande Officina,dell’Ospedale Militare, e poi la recente crisi occupazionale nella Scuola e il conseguente ridimensionamento del Provveditorato agli Studi, il ruolo sempre più marginale della Banca d’Italia ecc…Il bel risultato è un patrimonio immobiliare sempre più deprezzato e inutilizzato,un numero crescente di saracinesche abbassate,nella città in cui si apre una profumeria accanto ad un’altra,con il risultato che una sia quasi vuota e l’altra chiude,non parliamo degli ambulanti,categoria fuori da ogni controllo,vera e propria piaga per i commercianti. I nostri commercianti sono appetibili elettoralmente e i loro rappresentanti si prestano volentieri a questo gioco,sul loro voto e quello dei commessi si sono create,dal nulla,brillanti e remunerate carriere politiche,spesso finite miseramente nelle aule giudiziarie. Più che un’isola pedonale,questo quadrilatero ha le caratteristiche di un PARCO COMMERCIALE URBANO,ricco di griffe e di una varietà sorprendente di categorie commerciali,quindi è dannoso ridurne le dimensioni,meglio il ritorno al passato senza controllo alcuno,in fondo è questa la massima aspirazione dei commercianti,facciamoli contenti,specialmente quelli urlanti,educati dai politici nostrani a pensare di possedere il territorio intorno al loro negozio,per farne quello che vogliono.Questa seduta del Consiglio è l’ultima chiamata per i veri commercianti,come quelli di MILLE VETRINE,altrimenti saranno alla mercè di quelli che fanno SPUTAZZA.

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  5. MessineseAttento 17 Febbraio 2014 12:00

    Speriamo che almeno in questa occasione “ufficiale” i signori commercianti siano obbligati a supportare le loro tesi con una documentazione che attesti i cali di fatturato ed i relativi periodi di riferimento. E’ chiaro che si deve fare riferimento allo stesso mese dello scorso anno e non ai primi giorni di saldi del 2014. Se così non fosse, ovvero anche se questa volta ci si baserà solo sull’aria fritta delle parole, si avrà la definitiva conferma che i commercianti “no isola” sono politicamente strumentalizzati e primi nemici di quella Messina sana che reclama uno spazio senza auto.
    Sono certo che si scopriranno molte cose interessanti.

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  6. MessineseAttento 17 Febbraio 2014 12:40

    Non faccia lo stesso errore dei commercianti politicizzati, che non supportano le loro tesi con prove tangibili.
    Spieghi perchè non ne ha potuto fruire, tenendo conto che di gente anziana, nello spazio pedonale, ieri ce n’era tantissima (compresa una mia zia di 87 anni!).
    Anche chi le scrive, ieri, ne ha usufruito agevolmente posteggiando a tre isolati da piazza Cairoli.

    Tentare di far credere che il centro aperto alle auto era più consono per disabili, bambini ed anziani, è palesemente tendenzioso e rispecchia un malcontento politico più che una vera critica dello spazio pedonale.
    Nel suo caso specifico, non vi è dubbio che è condizionato da una estrema, forse anche legittima, avversione alla giunta Accorinti.

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  7. A me interessa poco che ci sia o no l’isola pedonale,perchè vado in centro raramente e sempre a piedi.Ma mi dà fastidio che se ne parli tanto, come se Messina si esaurisse lì.Vorrei invece che fossero più curate le vie che frequento maggiormente,cioè viale Italia e via Tommaso Cannizzaro alta,cominciando dal ripristino dei PASSAGGI PEDONALI,che richiederebbe una SPESA MINIMA. O i PEDONI da proteggere sono solo quelli intorno a piazza Cairoli?

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  8. pietro anzalone 17 Febbraio 2014 18:25

    L’area pedonale nasce da un bisogno dei cittadini e va realizzata dove e’ necessaria.

    Purtroppo questa questa non e’ e non lo sara’ mai area pedonale ma solo un accrocchio di strade chiuse (non bastano quattro gatti che camminano in mezzo alla strada per ostentare la fruizione dell’area anche se le banchine sono vuote) con aumento del rischio della pubblica inclumita’ ( al primo decesso causato dalla impossibilita’ dei mezzi di soccorso di raggiungere in tempo il luogo del sinistro vediamo chi paga)

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  9. premesso che sono favorevolissimo all’isola e continuerò ad esserlo, dico che se la concezione di isola pedonale è solo chiusura al traffico veicolare per poter permettere ai tanti cittadini di fare 2 passi a piedi in tutta tranquillità, esistono già degli spazzi dove poterlo fare ed anche in mezzo al verde e sempre in centro città. abbellitela perchè così com’è è brutta buia anche se più pulita di prima, cominciate col far togliere a tutti quei commercianti le orrende vetrine costruite oltre il prospetto di alcuni palazzi storici della città…..

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  10. Basterebbe estendere l’isola pedonale anche su viale italia e Via Tommaso Cannizzaro alta…..

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