Barcellona riscopre il suo Seme pulsante

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Redazione cultura

Barcellona riscopre il suo Seme pulsante

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sabato 21 Marzo 2015 - 09:01

Si conclude l’operazione di restauro condotta dalla Fondazione di Comunità di Messina sull’opera di Emilio Isgrò. Questa sera, alle 18, appuntamento con il noto artista barcellonese, una mostra fotografica su Ferdinando Scianna e Nino Calmuneri e l'installazione audiovisiva "L'appello", realizzata dal collettivo Flock.

Alle 18 di questo pomeriggio si accendono i riflettori sulla piazza dell’ex stazione ferroviaria di Barcellona Pozzo di Gotto con il finissage del Cantiere del Seme d’Arancia di Emilio Isgrò, l’operazione di restauro partecipato condotta dalla Fondazione di Comunità di Messina sull’opera che l’artista ha donato nel 1998 alla sua città natale.

“Il seme dell’arte – ha detto Emilio Isgrò – il seme della vita, il seme di quel che vuoi, che contiene già di per se la teoria di ciò che è o potrà diventare”. Un seme d’arancia ingrandito un miliardo e cinquecento milioni di volte, alto sette metri.

Nella mattinata del 21 marzo inizierà lo smontaggio del ponteggio del “Cantiere del Seme d’Arancia” per mostrare gradualmente l’opera restaurata. Alle 10.00, sarà inaugurata la mostra Di seme in seme, con fotografie di Ferdinando Scianna e Nino Calamuneri. Nel pomeriggio, alle 18, alla presenza di Emilio Isgrò, sarà svelato il Seme d’Arancia restaurato. In contemporanea, l’installazione L’appello, realizzata dai giovani artisti barcellonesi del Collettivo Flock.

Il “Cantiere del Seme d’Arancia” è stato avviato l’11 gennaio 2014 dalla Fondazione di Comunità di Messina, in collaborazione coll’amministrazione Comunale e il Museo Regionale d’Arte Contemporanea Palazzo Riso. L’intervento di restauro, diretto dall’architetto Francesco Mannuccia ed eseguito da “L’ISOLA laboratori d’arte e restauro”, ha avuto lo scopo di restituire al seme il suo aspetto originario, compromesso da anni di esposizione a pioggia, vento, smog e atti vandalici. “Inoltre – spiega il segretario generale della Fondazione di Comunità, Gaetano Giunta – il “Cantiere” rimasto aperto al pubblico dal primo giorno di lavori, ha trasformato la piazza e l’ambiente al piano terra dell’ex Stazione Ferroviaria in uno spazio di arte contemporanea, cultura e partecipazione” – la cui cura artistica è stata affidata a Marco Bazzini, già direttore del Centro d’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato – “Circa 2.400 bambini di tutte le scuole primarie di Barcellona – aggiunge Giunta – hanno visitato il Cantiere e partecipato a visite guidate e laboratori, in un progetto didattico di avviamento all’arte contemporanea. L’opera è tornata a parlare a tutti i cittadini e questi a parlare dell’opera come Isgrò aveva immaginato, riconoscendo nel Seme il simbolo di rinascita e crescita della città. Il seme di un percorso di rigenerazione urbana per Barcellona Pozzo di Gotto”. La giornata di finissage del Cantiere del Seme d’Arancia è preceduta da un prologo, l’installazione “Seme pulsante”.

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