Krav Maga. Un fenomeno in espansione nell'universo femminile

Krav Maga. Un fenomeno in espansione nell’universo femminile

Piero Genovese

Krav Maga. Un fenomeno in espansione nell’universo femminile

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giovedì 13 Ottobre 2016 - 22:05

Il Krav Maga, tecnica di combattimento nata per essere appresa in breve tempo ed essere usata in un contesto bellico, è un fenomeno sempre più di moda nel mondo femminile. Consuelo Molonia, unica istruttrice donna in Sicilia di questa disciplina, ci svela i segreti

Il Krav Maga , tecnica di combattimento semplice e pratica e per chi la insegna preferisce non chiamarla arte marziale, è un fenomeno sempre più di moda nell’universo femminile. Consuelo Molonia, unica istruttrice donna di questa disciplina, ci svela i segreti di questa forma di combattimento inventata da Imi Emerich Lichtenfeld, atleta e militare cecoslovacco che nel periodo della seconda guerra mondiale, insieme ad altri lottatori i impegnò nell'affrontare gli aggressori, sviluppando un proprio sistema di combattimento, adatto per affrontare i pericoli della vita quotidiana.

Imi, a seguito dell'occupazione nazista in Cecoslovacchia, fu costretto a fuggire assieme ad altri uomini in Palestina. Lì iniziò ad insegnare il suo metodo e grazie alle sue esperienze di lotta maturate sia nelle competizioni sportive che per la strada, codificò un sistema efficace e, allo stesso tempo, da apprendere in breve tempo: il Krav Maga. Nel corso degli anni, vennero aperte sempre più scuole di Krav Maga, in modo da diffonderlo in tutto il mondo. Nel 1978, Lichtenfeld istituì la I.K.M.A. (Israeli Krav Maga Association), federazione atta alla promozione e divulgazione di questo metodo nel mondo.

L'istruttrice ci spiega che rispetto alle arti marziali tradizionali, che rediligono un’impostazione attendista che lascia all'avversario la prima mossa, il Krav Maga punta a una rapida neutralizzazione dell'avversario prima che questi possa diventare una minaccia, con un mix di colpi a mano aperta diretti a punti sensibili come naso e gola, pugni di stile pugilistico, leve agli arti, calci e ginocchiate. Questa impostazione potrebbe essere fonte di problemi in situazioni di vita quotidiana: infatti l'approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale. Per questa ragione, nell'ambito civile della difesa personale, il Krav Maga deve essere insegnato da istruttori qualificati ed esperti che formano il praticante in maniera adeguata, affinché lo stesso possa prima prevenire e, nel caso estremo, reagire secondo la pericolosità dell'aggressore o del contesto (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata ecc.).

Nel corso del suo percorso formativo e della carriera poi, Consuelo Molonia non ha mai percepito il predominio maschile: “È vero che, per l’opinione pubblica, queste discipline hanno grande risonanza nel genere maschile ma, essere Donna e praticante/istruttore di tale attività è un esempio per molti che pensano che il genere possa essere discriminante. Questo è frutto del grande lavoro che ha fatto il mio Maestro Leo Brancati, seguendomi e guidandomi passo passo, indirizzandomi sempre verso la strada più giusta, quella fatta di sacrifici, allenamenti, studio continuo e poche, pochissime chiacchiere. È ovvio che mi sono da sempre mossa in questo ambiente con serietà e rigore. Ogni giorno mi confronto con la “forza” e la “prestanza” propria degli uomini e questo non può che motivarmi a dare sempre il meglio, a coprire le mie lacune fisiche con una buona tecnica. Sono Donna e questo è il primo dei miei punti di forza!”.

Consuelo Molonia si è avvicinata a questa disciplina per puro caso, quando si è trovata a partecipare ad una lezione dimostrativa e, subito dopo l’allenamento, ha capito che la sua vita sarebbe cambiata. All'interno della scuola "Athena" gestita dal maestro e master federale Leo Brancati, dove lei insegna, si occpua anche di difesa personale femminile e all'interno della complessa struttura, il rappresentante delle forze dell’ordine viene guidato con un programma “ad hoc” di “police training” mentre alla giovane ragazza o donna adulta viene applicato un protocollo di allenamento con tecniche “antistupro” o “antiborseggio”.

“Praticare Krav Maga – spiega la Molonia – ha un duplice beneficio: fisico e psicologico Il primo viene incentivato dalla varia metodologia degli allenamenti che stimolano il corpo alla reattività, alla padronanza dei gesti tecnici e, non per ultimo, al benessere in tutte le sue sfaccettature.Per quanto riguarda l’aspetto psicologico, i benefici toccano la sfera più intima di ognuno di noi: l’autostima, l’autoefficacia, la tenacia, la capacità di analisi e problem solving sono solo alcune tra le competenze “incoraggiate” durante il percorso personale di ogni praticante. Lo studio, la tecnica, l’efficacia, la strategia d’azione sono la sommatoria di ogni singolo “frame” di allenamento. Il Krav Maga non è uno sport. È una “modificazione del pensiero”. Per questo, i training messi a punto nell’ambito del Self Defense e del metodo Krav Maga, sono accessibili, efficaci ed adattabili a qualsiasi situazione di reale pericolo. Non presuppone una buona prestanza fisica o abilità particolari. Con il proprio “corredo psicofisico” ci si può tranquillamente approcciare a questo metodo e “costruirsi” una nuova corazza. La semplicità, la praticità e una buona programmazione sono alla base del metodo della Scuola “Athena”. Ogni praticante, lezione dopo lezione, riesce a comporre la propria “valigetta” ed a crescere tecnicamente.

La scuola Athena è composta dal 30% di utenza femminile. Un primato” frutto di un grande impegno professionale e dell’apertura di “cori pilota” di antiaggressione femminile che hanno fatto “conoscere” il Krav Maga anche a chi, nella propria vita, non aveva mai pensato di poter essere in grado di saper parare uno schiaffo o liberarsi da una presa al collo o al polso.

“Noi – conclude la Molonia – non “vendiamo un prodotto” che ha alla base strategie di marketing. Preferiamo mantenere un basso profilo pubblicitario ed innalzare quello qualitativo. La “migliore pubblicità” sono i nostri praticanti e tutti coloro che ci conoscono accostandosi alle nostre molteplici attività fatte di allenamenti open, stage, master class tematiche e conferenze multidisciplinari tenute da esperti nei settori giuridico e psicologico".

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