Nell'auto usata per la fuga c'erano gli indumenti usati per il colpo fallito. In carcere un 33enne, ora è caccia al complice
E’ un vecchia conoscenza delle forze dell’Ordine il 33enne fermato per la tentata rapina all’Unicredit di Terme Vigliatore. I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto sono ora sulle tracce del complice, ancora non individuato. A tradire il 33enne sono stati gli indumenti usati per il colpo fallito, ritrovati all’interno dell’auto presa a noleggio e usata per la fuga.
L’assalto è avvenuto venerdì mattina nella sede bancaria del centro di Terme. I due, travisati con occhiali da sole e mascherina covid 19, sono entrati accodandosi ad una donna, presa in ostaggio per qualche minuto. Una volta dentro hanno però appreso che l’apertura della cassaforte è temporizzata e i due si sono defilati in fretta. Il personale ha dato l’allarme alla Centrale Operativa e i carabinieri, arrivati sul posto, hanno aperto la caccia ai due malviventi, dopo l’analisi dei filmati degli impianti di video sorveglianza e la raccolta delle prime testimonianze. Sono servite poche ore ai militari per trovare l’auto e tracciare un identikit dei sospettati, così nel pomeriggio è scattata la perquisizione in casa del 33enne e l’arresto.
