20 condanne e 30 assoluzioni al processo sui casi di assenteismo al comune di Furci Siculo
Sono 20 le condanne decise dal Tribunale alla fine del processo sui casi di assenteismo al comune di Furci Siculo. Per tutti gli altri imputati il giudice monocratico Adriana Sciglio ha fatto cadere le accuse o perché ritenute infondate o per la particolare tenuità del fatto. Decise anche molte assoluzioni parziali.
Ecco il verdetto: un anno e 15 giorni per Filippo Andò, un anno e 1 mese per Grazia Andronico, Orazio Patanè, Domenico Gennaro; 1 anno e 2 mesi a Lucia Riggio, Maria Concetta Salicola, Carmelo Briguglio, Carmelo Caminiti, Monica Beatriz Foti, Antonietta Interdonato, Silvana Chillemi; un anno e mezzo a Maria Antonia Toscano, Antonino Triolo, Rosa Briguglio, Paul Manuli; 1 anno e 8 mesi a Carmelo Fasolo, 1 anno e un mese a Santa Lino, Nunziata Paccione; un anno e 4 mesi per Rosaria Sgroi; 1 anno e 10 mesi per Angelo Siti. Tutti hanno la pena sospesa, e verrà stabilito in sede civile se dovranno risarcire la parte civile (il comune di Furci Siculo), al quale comunque devono intanto liquidare una provvisionale di circa 2 mila euro.
Assolti del tutto: Roberto Sturiale, Agata Sturiale, Spinella Giovanni, Orazio Spadaro, Patrizia Santoro, Valentina Russo, Mariano Pino, Elisa Lombardo, Giovanna Interdonato, Domenica Venera Intelisano, Francesca Inglese, Carmela Crisafulli, Fabio Casablanca, Franco Giuseppe Cannavò, Maria Briguglio, Santi Rosario Briguglio, Basilio Bembale e Antonella Bongiorno, Domenico Finocchio, Francesco Foti, Claudio Crisafulli, Antonio Domenico Casale, Francesco Carpillo, Antonella Sebastiana Mauromicale, Concetta Gugliotta, Carmelina Gatto, Giuseppe Garufi, Horacio Elias Caminiti.
L’Accusa, alla scorsa udienza, aveva chiesto 44 condanne e 6 sole assoluzioni. Truffa e falso le accuse mosse ai dipendenti del comune di Furci, finiti nell’inchiesta denominata dei “furbetti del badge” e portata avanti dalla Polizia di Taormina.
Gli agenti avevano piazzato telecamere e cimici e verificato gli effettivi orari di servizio dei dipendenti. Un caso che era stato al centro anche di un duro scontro interno al Comune.
Impegnati nelle difese gli avvocati Antonio Scarcella, Anna Scarcella, Alessandro Vaccaro, Nino Cacia, Piero Briguglio, Gianluigi Sturiale, Ettore Cappuccio, Carlo Autru, Vincenza Prestipino.