In alcuni casi gli operatori non percepiscono stipendi da novembre. Le famiglie lamentano anche disservizi.
Da tempo si riscontra nella gestione del servizio di assistenza igienico sanitaria per gli studenti disabili degli istituti superiori carenza di personale. In particolare, in diverse strutture scolastiche di secondo grado, risultano sia carenze che lavoratori sottodimensionati rispetto alla reale necessità e richiesta. Il Movimento Liberi insieme, dopo la segnalazione da parte di famiglie e docenti ha scritto sia al prefetto Librizzi che al sindaco metropolitano De Luca.
Carenza di personale
“Mercoledì gli uffici della Città Metropolitana si appresteranno ad aggiudicare il nuovo bando per i servizi per ulteriori 84 giorni- scrive Roberto Cerreti– Ma risulta carente la gestione delle sostituzioni del personale, da parte della cooperativa aggiudicatrice del lotto A. Rispetto a quanto previsto dal bando infatti, era tenuta a sostituire “tempestivamente” il personale assente in modo da non provocare carenze, inadempienze o danni al buon funzionamento del servizio. Sciaguratamente, sempre per quanto riferito, non solo le sostituzioni non venivano tempestivamente effettuate, ma in taluni casi ed in alcuni istituti, il sostituto non giungeva mai sul posto di lavoro, con i conseguenziali disservizi e disagi per l’utenza e strutture scolastiche”.
Senza stipendi da novembre
MLI si chiede se la Città Metropolitana abbia mai effettuato verifiche e controlli, e se mai, in seguito a questi, siano state sanzionate le cooperative per i comportamenti adottati in difformità al bando ed alla normativa. Cerreti evidenzia anche lamentele relativamente alla cooperativa aggiudicatrice del lotto A. Gli operatori oltre che sottodimensionati rispetto alle esigenze e sottopagati non percepiscono stipendi dal mese di novembre e purtroppo a ridosso della nuova aggiudicazione del medesimo appalto.
I timori degli operatori
“Questa situazione debitoria sta creando preoccupazione nei dipendenti-prosegue Cerreti- che consapevoli dell’opportunità che da mercoledì i servizi siano affidati a nuovi soggetti, hanno timore di non vedersi più corrisposte le spettanze pregresse. La copertura finanziaria per i servizi era prevista ed accantonata, quindi immediatamente a disposizione della cooperativa, ovviamente dietro corresponsione di documentazione e certificazione della spesa”.
La proposta di MLI
Il Movimento chiede quindi che gli uffici della Città Metropolitana vigilino sull’attività svolta dalle cooperative aggiudicatrici degli appalti a garanzia della regolarizzazione delle spettanze dovute al personale. La proposta di MLI è che l’Assistenza igienico-personale ed il Trasporto per studenti disabili siano inglobati, con il loro personale, tra i servizi già svolti dalla Messina Social City, per il bene e la salvaguardia dei lavoratori e dell’efficacia delle attività svolte e resesi indispensabili per il quieto vivere sociale delle tante famiglie interessate.