L'Amministrazione comunale ha concesso lo stabile come sede per l'associazione. Decisione presa dopo vari incontri con i vertici del sodalizio a Palazzo dei Naxioti. Tra qualche giorno il trasferimento.
E’ stato firmato alcune ore fa il protocollo d’intesa tra il Comune di Giardini Naxos e la Pro Loco per l’assegnazione dei locali della biblioteca comunale “Lorino Mangano”. La locale associazione naxiota potrà, infatti, trasferirsi in un vero e proprio stabile, necessario per ospitare le riunioni interne e per programmare le future iniziative. È stato, infatti, sancito un patto tra l’Amministrazione comunale e i vertici del sodalizio, intenzionati a presentare nuovi progetti in vista dell’arrivo della primavera. Idee che per il momento sono ancora al vaglio del direttivo e del presidente Giuseppe Carmeni, soddisfatto per l’assegnazione di alcuni spazi della biblioteca di via Umberto I.
Un indirizzo che il sindaco Nello Lo Turco e l’intera sua Giunta avevano in mente di attuare già da tempo, ma finora senza alcun successo. La questione è stata risolta dopo alcuni incontri a Palazzo dei Naxioti tra Carmeni e il primo cittadino, nel corso dei quali si è deciso che la nuova Pro Loco avrebbe avuto finalmente una sede tutta sua. Una decisione che ha soddisfatto pienamente sia l’assemblea dei soci che il direttivo, visto che l’associazione da tempo non aveva uno specifico luogo di incontro. Dopo la concessione dei locali, all’interno dei quali i vertici si sposteranno tra non molto, si programmeranno dunque le prossime mosse in vista dell’arrivo, nel mese di marzo, delle navi da crociera. Nello scorso mese di settembre, proprio al riguardo, i nuovi eletti avevano organizzato un piccolo infopoint interamente pensato proprio per i crocieristi.
Un’idea riproposta anche alcune settimane dopo e che ha riscontrato un grande successo. Un’attività che molto probabilmente verrà reiterata nei primi mesi della prossima stagione turistica, visto che sia Carmeni che i membri dell’associazione hanno dato il proprio “ok”.
Enrico Scandurra
