Assunzioni autisti all'Atm: confronto serrato al Comune, fuori la protesta

Assunzioni autisti all’Atm: confronto serrato al Comune, fuori la protesta

Francesca Stornante

Assunzioni autisti all’Atm: confronto serrato al Comune, fuori la protesta

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lunedì 07 Dicembre 2020 - 14:18

Focus della commissione trasporti con i vertici Atm e i sindacati sul bando e le carenze nel trasporto pubblico locale. Gli ex autisti in presidio

Nell’aula consiliare di Palazzo Zanca una commissione dedicata alle assunzioni di autisti all’Atm di Messina. Fuori in piazza il sit-in degli ormai ex autisti che negli ultimi anni hanno lavorato alla guida dei bus dell’azienda trasporti, ma che alla scadenza dei contratti non hanno più avuto alcuna opportunità di occupazione. In questi mesi hanno lottato per provare a salvare posti di lavoro e professionalità acquisita. 

Il confronto in commissione

La Commissione Trasporti, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, ha ascoltato le organizzazioni sindacali e i vertici Atm sulla futura assunzione di autisti per i quali l’Azienda ha già pubblicato un bando. Sono intervenuti il Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, il componente del CdA dell’Azienda Salvatore Ingegneri e gli esponenti sindacali Nino Di Mento per Uiltrasporti e Mariano Massaro pere Orsa, anche in rappresentanza di tutte le sigle che si sono occupati della vicenda.

“Nel corso del dibattito – spiega Gioveni – è stata evidenziata dal Presidente Campagna l’impossibilità di poter procedere ad assunzioni temporanee attingendo dal Centro per l’Impiego, in quanto quest’ultimo sembra aver chiarito di non poter rendersi disponibile nei confronti di società controllate dal Comune. Per cui, secondo lo stesso Campagna, non può essere utilizzata la vecchia graduatoria del Centro per l’Impiego che era stata redatta su richiesta della vecchia Atm in liquidazione, società giuridicamente differente dall’attuale spa”.

Bando e assunzioni

Per quanto riguarda il bando di assunzione, spiega il presidente Gioveni che Campagna, su sollecitazione di diversi consiglieri che insieme ai sindacalisti avevano espresso dubbi sul requisito generico della residenza o domicilio nella provincia di Messina che evidentemente potrebbe fornire a qualche furbo un canale preferenziale, ha garantito che farà effettuare rigidi controlli attraverso l’ausilio della Polizia Municipale, così come avverrà per gli attestati relativi alla conoscenza della lingua inglese. 

Sul ricorso temporaneo a società private per implementare i mezzi al servizio del trasporto pubblico locale, invece il Presidente di Atm ha chiarito di aver semplicemente applicato la norma, ossia l’ultimo Dpcm, che tra l’altro ha momentaneamente sospeso tutte le procedure concorsuali delle aziende pubbliche e private.

La Commissione alla fine ha deciso di interpellare il Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, insieme al Presidente del Consiglio Claudio Cardile, per evidenziare le attuali criticità del trasporto pubblico locale legate alle restrizioni Covid, sollecitando al massimo rappresentante del Governo in città la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le parti interessate che possa rivelarsi utile alla causa.

La protesta

Durante la seduta fuori dal Comune sono tornati in protesta gli ex autisti. Hanno continuato a chiedere di continuare il percorso che proprio al Comune era stato definito lo scorso 24 luglio. Amministrazione comunale, vertici Atm e sindacati avevano concordato la possibilità di assunzioni temporanee per fronteggiare l’emergenza Covid. Un percorso che però Campagna, anche alla luce delle dichiarazioni rese in commissione, sembra non aver intenzione di prendere in considerazione.

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