Provincia jonica, affluenza in calo. A Fiumedinisi una flessione di oltre il 28%

Provincia jonica, affluenza in calo. A Fiumedinisi una flessione di oltre il 28%

Giusy Briguglio

Provincia jonica, affluenza in calo. A Fiumedinisi una flessione di oltre il 28%

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lunedì 26 Maggio 2014 - 10:35

C'è stata una flessione del voto in tutti i comuni della provincia jonica, inversione di tendenza solo ad Antillo. Di seguito tutti i dati comune per comune

L’affluenza alle urne ha registrato un calo quasi ovunque. Nella provincia messinese, dai comuni jonici a quelli alcantarini, c’è stata un’altissima percentuale di astensionismo.

Il comune con il più basso numero di votanti è stato Fiumedinisi, dove si è recato alle urne solo il 30,22% degli aventi diritto contro il 58,38% del 2009: una differenza di 28,16 punti percentuali. Di contro il comune con la più bassa percentuale di astensionismo è stato Gallodoro con una differenza di 1,41% rispetto al 2009: ha votato il 42,61% dei votanti contro il 44,10%.

Su 30 comuni solo uno ha registrato un’inversione di tendenza dell’affluenza rispetto al trend negativo: ad Antillo ha votato il 54,37% rispetto al 48,15 delle elezioni precedenti, con un aumento del 6,22%.

La flessione si è mantenuta sotto i quattro punti percentuali a Casalvecchio Siculo (47,72% contro 51,25%), Forza d’Agrò (69,73% contro 72,94), Limina (35,86% contro 39,24%) e Letojanni (49,93 contro 53,41%).

A Giardini ha votato il 37,92% contro il 42,90% e una flessione del 4,98%, mentre a Taormina ha votato il 39,85% contro il 48,13% delle elezioni passate, con una differenza di 8,28 punti percentuali; non sono andati oltre un calo del 10% i comuni di Castelmola (45,28% contro 55,12), Furci Siculo (46,28% contro 56,11%), Gaggi (38,36% contro 45,85%), Mandanici (70,91% contro 80,03%), Mongiuffi Melia (58,33% contro 64,69%), Nizza (41,91% contro 48,50%), Pagliara (45,78% contro 55,36%), Roccafiorita (47,77% contro 50,84%), Roccalumera (43,07% contro 49,93%), Sant’Alessio (48,15% contro 55,95%), Santa Teresa (44,30% contro 51,84%) e Scaletta (40,56% contro 48,13%).

C’è stata una flessione tra il 10 e il 15 % ad Alì Terme (41,06% contro 51,98%), Alì (33,72% contro 47,67%), Itala (40,23% contro 52,39%) e in quasi tutti i paesi dell’Alcantara: Francavilla di Sicilia (36,55% contro 49,92%), Moio (35,31% contro 49,18%), Graniti (52,38% contro 64,42%), Malvagna (28,23% contro 41,46%), Motta Camastra (36,50% contro 51,23%), Roccella Valdemone (25,31% contro 40,24%).

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