Il mese di novembre regalerà tante emozioni per gli appassionati degli eventi celesti
La pioggia di stelle cadenti sarà particolarmente attiva ed è causata dal passaggio della cometa Temple-Tuttle vicino al Sole. Si tratta di una cometa con un periodo orbitale di circa 33 anni. Lo sciame meteorico è provocato dall’azione del Sole che contribuisce al distacco di frammenti di roccia e ghiaccio dal corpo della cometa. Lo sciame meteorico associato a questo corpo celeste, ossia le Leonidi, è in grado di provocare una cascata di stelle cadenti molto intense, fino a 1.000 meteore l’ora. La speranza sarà quella di avere condizioni meteorologiche adatte all’osservazione. Purtroppo l’Italia sarà interessata da sostenuti e umidi venti atlantici che renderanno il tempo spesso instabile e inaffidabile.

Costellazioni da vedere
In attesa di dicembre e del periodo natalizio, il mese di novembre regalerà tante emozioni per gli appassionati di astronomia. In queste notti, in condizioni di cieli limpidi e sereni, è possibile osservare la costellazione del Perseo mentre a sud avremo l’asterismo noto come il “quadrato di Pegaso” e la costellazione di Andromeda con l’omonima galassia ben visibile in questo periodo dell’anno anche ad occhio nudo sotto cieli privi di inquinamento luminoso. A nord, invece, si potranno osservare le costellazioni dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore con la stella Polare.
Pianeti da osservare
In questi giorni sarà possibile osservare in cielo pure grandi pianeti, come Giove o Saturno. Il momento migliore per l’osservazione di questi pianeti coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla Terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.
