Taglio del nastro in vista per l’asilo nido del Policlinico, che però funzionerà nel 2012

Taglio del nastro in vista per l’asilo nido del Policlinico, che però funzionerà nel 2012

Taglio del nastro in vista per l’asilo nido del Policlinico, che però funzionerà nel 2012

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lunedì 03 Ottobre 2011 - 11:59

E’ancora in itinere la gara per l’affidamento della struttura, che potrà ospitare 24 bambini. Mercoledì mattina, il dg Pecoraro illustrerà in conferenza stampa le caratteristiche micronido, la cui inaugurazione è prevista per giovedì pomeriggio

Presentazione, inaugurazione ma niente apertura. Mercoledì prossimo, il direttore generale dell’ azienda ospedaliera universitaria, Giuseppe Pecoraro, incontrerà i giornalisti per presentare il nuovo nido aziendale, che sarà inaugurato l’indomani pomeriggio ma che non aprirà prima di gennaio 2012. E’ infatti ancora in itinere – spiega lo stesso dg al telefono – la gara per l’affidamento della struttura, nata con un obiettivo ben preciso:conciliare i ritmi della vita lavorativa con quelli della vita familiare. Al policlinico di Messina oltre il 40% di personale è costituito da donne e la scelta di creare uno spazio dedicato ai più piccoli mira ad andare incontro alle esigenze delle famiglie e, in particolar modo, delle mamme lavoratrici.
Il micronido, che è già completamente arredato, sarà aperto tutto l’anno (ad eccezione del mese di agosto) dalle 7,30 alle 18,30 e potrà accogliere fino a un massimo di 24 bambini, di età compresa tra i tre mesi e i tre anni.
«I piccoli – chiarisce ancora Pecoraro – saranno selezionati attraverso criteri espressamente indicati in un bando interno. Per il momento, abbiamo provveduto ad avviare un censimento con dichiarazione di interesse da parte della nostre dipendenti. Da un primo screening – conclude – risultano interessate al servizio 27 lavoratrici, tutte attualmente incinta».

Con la realizzazione del nido aziendale, il Policlinico ha deciso di puntare sulla qualità e sul benessere del luogo di lavoro, elementi che, come recentemente dimostrato da una recente indagine della International Personell Management pubblicata dal Financial Times, possono contribuire a generare “un miglioramento del 30% delle prestazioni individuali e l’allineamento del personale al 100% degli obiettivi. E proprio di benessere organizzativo si discuterà venerdì a Villa Pace, a partire dalle 9,15, durante il convegno organizzato dall’AOU “G.Martino” e dalla Federazione Italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO) su “Benessere Organizzativo come leva delle performance aziendali. Quali strategie per una Nice Company in Sanità?”. Durante la mattinata di studio saranno analizzati i risultati dell’ultima ricerca condotta dal laboratorio FIASO da cui emerge l’importanza di un sistema che valorizza la qualità dell’ambiente di lavoro come strumento per incentivare i dipendenti. (DLT)

3 commenti

  1. Potrei capire come verra’ selezionato il personale? si parla sempre di aperture di strutture, ma, come sempre nessuna parola del criterio di assunzione. Scommetto che hanno gia’ il personale, ma come lo hanno selezionato? se qualcuno puo’ darmi risposta grazie

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  2. Il DG Pecoraro pensa al benessere lavorativo delle madri di esseri umani che ancora devono nascere e se ne ***** dei figli dei 27 lavoratori della cucina per i quali ha firmato i licenziamenti che grazie allla M agistratura non sono andati a buon fine.

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  3. Povera illusa!! Non lo apriranno mai. E’ come per la cucina: bresaola della Valtellina,provole ragusane, capperi di Pantellleria, olio biologico, invece si mangiano solo schifezze confezionate nella cancerosissima plastica.Mandalo dai nonni che è meglio.

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