Michele Bisignano: "L'Area dello Stretto è uno snodo fondamentale nel Mediterraneo"

Michele Bisignano: “L’Area dello Stretto è uno snodo fondamentale nel Mediterraneo”

Michele Bisignano: “L’Area dello Stretto è uno snodo fondamentale nel Mediterraneo”

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martedì 27 Ottobre 2015 - 23:06

Nel dibattito sul futuro dell'Autorità portuale di Messina interviene con una nota Michele Bisignano. "Al di là di ogni altra considerazione il ruolo di Messina deve continuare a restare centrale".

Area dello Stretto snodo fondamentale nel Mediterraneo

In questi ultimi giorni si sono svolti a Messina degli importanti momenti di confronto, quali il convegno all'Università con la presentazione del report elaborato dal Centro Studi di Banca Intesa San Paolo, e il convegno sulla Città Metropolitana e resilienti svoltosi a Palazzo Zanca. Incontri che hanno messo in evidenza la particolare valenza strategica dell'Area dello Stretto di Messina, così come da qualche anno si è cercato di fare a livello locale, con il supporto scientifico di alcuni qualificati docenti universitari, in un contesto ambientale di indifferenza e di incomprensione, prefigurando, in termini economici, sociali e culturali (e non certo istituzionali), la realizzazione di un “Regione dello Stretto”.Una strategicità confermata anche in tali occasione dal rappresentante del Governo Nazionale, On. Marco Minniti, che ha evidenziato la centralità geopolitica territoriale della nostra area, nell'ambito della più vasta area mediterranea, che assumerà sempre più importanza per lo sviluppo economico globale, e dall'ex Ministro allo Sviluppo Economico, oggi Dirigente Generale del Ministero dell'Economia, che ha invitato a cercare una forte coesione tra le città dell'Area dello Stretto.

Si presume quindi che le scelte che verranno effettuate, comprese quelle immediate, dovranno muoversi in direzione del potenziamento dell'Area dello Stretto a partire dalle infrastrutture proprio in un settore fondamentale per l'economia nazionale quale è quello dei trasporti e dei trasporti marittimi.Scelte attuali quali quelle riguardanti il piano della portualità e della logistica e l'individuazione delle Autority di sistema.Piano che, però, non prevede alcun riferimento all'Area dello Stretto, anche se nella sua stesura iniziale era previsto un sistema Calabro e dello Stretto, superato poi dalle modifiche apportate che hanno prodotto la proliferazione dei sistemi portuali e delle relative Autority, a causa delle rivendicazioni e delle proposte localistiche che, in parte, sviliscono lo spirito iniziale del piano stesso. Per cui, se si vuol dare un senso a ciò che è stato affermato in tali convegni da chi rappresentava il Governo Nazionale e da ciò che è contenuto negli studi di settore, si dovrebbe prevedere la realizzazione di una Autority di Sistema dello Stretto, comprendente anche i porti di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni ( che sarebbe per altro una A.P interregionale di due città metropolitane ), superando distinzioni geografiche in una Europa che guarda, per le politiche di coesione e di sviluppo, più ai Territori che alle Regioni. Ma anche se, stando alle indiscrezioni trapelate, dovesse essere fatta la scelta di un sistema che guardi all'intera Sicilia Orientale, non si può emarginare un'area territoriale quale quella dello Stretto, definita uno snodo fondamentale nel Mediterraneo, relegando Messina ad appendice periferica di un sistema portuale che avrebbe sede ad Augusta, porto solo petrolifero e carente di infrastrutture, e che vedrebbe una forte presenza di Catania. In tal caso bisognerebbe almeno riconoscere un ruolo centrale all'Autorità di Messina nell'ambito del nuovo sistema portuale Sicilia Orientale, prevedendo però una specificità funzionale che veda l'Autorità Portuale di Messina come promotrice di una agenzia per la mobilità e per i trasporti nell'Area dello Stretto, che dovrebbe necessariamente operare in sinergia con i porti di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, a prescindere dalle scelte fatte per il piano della mobilità e della logistica. Tutto ciò in un contesto che veda, così come avvenuto qualche anno fa in occasione del progetto Logimed (Logistica integrata mediterranea), una sinergia piena ed una collaborazione fra tale sistema portuale e quello calabro che coinvolge l'intera Provincia di Reggio Calabria (che comprende Gioa Tauro).

Immaginando, sulla falsariga di quanto fatto nel Nord Est con la realizzazione del Napa (Nord Adriatic Port Autority), un accordo di lungo periodo, nel rispetto delle singole specificità e delle singole autonomie, fra il sistema portuale calabro e quello della Sicilia Orientale; per un grande Distretto Tirreno Ionio, che sarebbe veramente competitivo con gli altri sistemi portuali del Nord Italia e dell'intera Area del Mediterraneo e che esalterebbe il naturale ruolo baricentrico del sistema portule di Messina – Milazzo, più volte richiamato.

Michele Bisignano

2 commenti

  1. Solita fuffa inconcludente ed incomprensibile? Tante “teste d’uovo” universitarie e parapolitiche mobilitate per l’ennesima chiacchiera (retribuita)quando la LIBERA INTELLIGENZA suggerirebbe una sola “parola d’ordine””magica” e risolutiva,la “pietra filosofale”,però impronunciabile a Messina: PONTE SULLO STRETTO subito.Guardandosi attorno infatti,con spirito INNOCENTE, lo capirebbe perfino un bambino di 5 anni.L’area dello Stretto”acquista”importanza e centralità SOLO quando.. la si doti della più UTILE innovativa e complessa opera civile del mondo.Se non bastasse, lo sostengono, in coscienza,i migliori scienziati accademici internazionali http://www.lestradedellinformazione.it/site/home/rubriche/le-strade-della-cultura/articolo11999.html

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  2. Solita fuffa inconcludente ed incomprensibile? Tante “teste d’uovo” universitarie e parapolitiche mobilitate per l’ennesima chiacchiera (retribuita)quando la LIBERA INTELLIGENZA suggerirebbe una sola “parola d’ordine””magica” e risolutiva,la “pietra filosofale”,però impronunciabile a Messina: PONTE SULLO STRETTO subito.Guardandosi attorno infatti,con spirito INNOCENTE, lo capirebbe perfino un bambino di 5 anni.L’area dello Stretto”acquista”importanza e centralità SOLO quando.. la si doti della più UTILE innovativa e complessa opera civile del mondo.Se non bastasse, lo sostengono, in coscienza,i migliori scienziati accademici internazionali http://www.lestradedellinformazione.it/site/home/rubriche/le-strade-della-cultura/articolo11999.html

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