Politica

Autorità Portuale di Messina. Tre progetti sul Pnrr e il sollecito per il porto di Tremestieri

Addio al progetto del deposito di gas naturale liquefatto e a diversi altri in Italia che non hanno i requisiti. Il Ministero delle Infrastrutture sta rimodulando il fondo complementare collegato al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Ogni Autorità Portuale può candidare tre progetti ed ecco quelli scelti a Messina: 1) il completamento di banchine e pontili interni al bacino ed escavazione fondali del porto di Milazzo (26,2 milioni); 2) riqualificazione del lungomare di Messina nelle aree libere dell’ex Fiera (6,8 milioni); 3) opere a protezione delle aree demaniali accanto alla foce del torrente Annunziata a Messina (3,2 milioni). I primi due sono lavori già in corso, per il terzo c’è la gara d’appalto.

Si tratta di opere finanziate con fondi di bilancio dell’Autorità Portuale, che così potrebbero essere impiegati altrove.

Porto di Tremestieri

Nella stessa richiesta, si ricorda che il Comune di Messina ha bisogno di 58 milioni 211mila euro per completare i lavori del porto di Tremestieri (appena riaffidati), di cui 17 a carico dell’Autorità Portuale, “essendo stato revocato, per mancato rispetto del termine del 31 dicembre 2023 per l’utilizzo, un finanziamento di pari importo previsto con fondi Pon Infrastrutture e Reti 2014/2020”, visto che “sono stati risolti i problemi che al momento ne hanno imposto la sospensione”.