La squadra messinese continua ad inanellare punti salvezza, ma lascia sempre il sospetto che le potenzialità della squadra siano superiori ai punti raccolti
Nonostante il lavoro settimanale di Coach Polimeni a Vibo si rivede il solito Mondo Giovane. La squadra messinese continua ad inanellare punti salvezza, ma lascia sempre il sospetto che le potenzialità della squadra siano superiori ai punti raccolti. Da Vibo arriva anche la conferma che Fontanot e compagni riescano, nelle gare esterne, a rendere la vita difficile a chiunque. Il Callipo Vibo, invece, conferma di essere un buon serbatoio per la compagine consorella militante in A1 e di avere in La Via il miglior giocatore.
I due volti della partita vedono i calabresi andare subito avanti con la vittoria del primo set per 25 a 19. Il Mondo Giovane sembra lo stesso del primo set casalingo contro Lagonegro, brutto e distratto. I calabresi avranno pensato di poter fare un sol boccone dei messinesi. Invece, anche con l’assenza della prima banda Cutugno, quando il Mondo Giovane decide di giocare diventa incontenibile. Così arriva la vittoria dei messinesi nel secondo e nel terzo set che ribalta totalmente la situazione in campo. Quarto set combattuto con il Callipo che cerca di rientrare in partita portandosi in parità. I calabresi vincono il set sul filo di lana 26 a 24. Nel tie-break c’è tutto il Mondo Giovane, all’inizio svagato, che va sotto per 6 a 1. L’inserimento di Rucci e Michele Mastronardo riporta i messinesi in gioco sull’11-9. In seguito, qualche errore di troppo da parte della squadra di Polimeni, permette ai padroni di casa di vincere l’incontro chiudendo la frazione sul 15 a 11. Qualche errore di troppo anche dalla coppia arbitrale lametina.