I ragazzi di Polimeni si fanno rimontare due volte e vincono 3-2 sprecando l’occasione di conquistare l’intera posta in palio
Il ritorno in campo dopo la sosta natalizia lascia il solito amaro in bocca, nella solita gara casalinga. La befana porta i dolcini a Lagonegro regalandogli un punto ed il carbone al Mondo Giovane che non perde il vizio del tie-break nelle gare al PalaRussello. Partenza in sordina per la squadra di Coach Polimeni. Le festività sembrano prolungarsi e Fontanot e compagni non hanno la grinta e la concentrazione necessarie.
Così il primo set si trascina punto a punto con i lucani sempre davanti sino a quando il Mondo Giovane comincia a sbagliare fin troppo (9 errori) lasciando il set agli avversari. Sacco e compagni non credono ai propri occhi, ma non conoscono la potenzialità dei messinesi che, nel frattempo, rientrano in partita. Nel secondo set, infatti, si invertono i ruoli. I lucani fin troppo sicuri per la vittoria del primo set abbassano la guardia ed abbondano negli errori (11), Palmeri, Bucalo e La Malfa fanno il resto chiudendo il set sul 25 a 21. Ma è nel terzo set che si rivede il Mondo Giovane che entusiasma. Difesa alla morte ed attacco che porta a punti ben 8 giocatori. La Sidel Lagonegro va in crisi e riesce a racimolare solo 16 punti, perdendo il set. Partita finita? Niente affatto. Il Mondo Giovane rientra in campo nel quarto set lasciando grinta e concentrazione in panchina e si ripete l’andamento del primo set con la squadra di Coach Epifani che vince 18 a 25. Il successivo tie break è senza storia. Parte bene la Sidel, ma si ferma subito lasciando al Mondo Giovane i titoli di coda e la vittoria dell’incontro. Ottimo Sacco, capitano della Sidel Lagonegro, con i suoi 30 punti. Carbone, invece, per il compagno di squadra Andreatta. Nel Mondo Giovane, con Cutugno solo in panca dopo l’infortunio, oltre al solito Palmeri, oggi non al top, buona gara per Fontanot e Bucalo. Qualche cenno di miglioramento per Azzarà, dopo un periodo meno fortunato, discreto a muro un po’ meno in attacco La Malfa. Ordinati Schifilliti in regia ed il libero Ruggeri. Si rivedono in campo anche Michele Mastronardo, Irrera, Rucci ed Agnello che non demeritano e che, nel prosieguo di questo campionato, potranno dare fiato ai propri compagni.
