La sentenza sul caso dell'avvocato di Terme Vigliatore denunciato per raggiri dal cliente alle telecamere della trasmissione di Italia Uno

L’avvocato è stato condannato, il cliente è stato assolto. Sembra avere ragione quest’ultimo, quindi, almeno stando alla sentenza di primo grado. Stiamo parlando dell’avvocato di Terme Vigliatore Felice Recupero, finito al centro di alcuni servizi della trasmissione Mediaset Le Iene dopo la denuncia di uno dei suoi clienti, Alfio Coco.

Ieri il giudice monocratico di Barcellona Giovanni Mannuccia lo ha condannato per tutti i reati contestati ad un anno e mezzo e il pagamento di un risarcimento equitativo di 9 mila euro al cliente ed ex amico, gli ha concesso le attenuanti generiche e gli concede anche la sospensione della pena, previo il pagamento integrale del risarcimento.

Il giudice ha invece scagionato Coco, imputato a sua volta su contro denuncia del legale.

La vicenda comincia nel 2014 ed è stato lo stesso Coco a raccontarla alle telecamere de Le Iene, la prima volta due anni dopo. L’uomo ha un brutto incidente di moto e si rivolge all’avvocato che conosce da sempre per ottenere il risarcimento dall’assicurazione. Scopre tempo dopo, dopo aver manifestato parecchi dubbi al legale su alcune carte che gli ha fatto firmare, che l’avvocato ha trattenuto 10 mila euro sui 17 mila di risarcimento liquidati dalla compagnia assicurativa.

Secondo l’avvocato è tutto falso, si tratta di spese legali legittime ed è anzi il cliente a stalkizzarlo ed estorcerlo. Una versione che non ha retto davanti ai giudici, almeno al primo grado di giudizio.

Impegnati nel processo gli avvocati Andrea Altadonna e Pinuccio Calabrò.