Tra le iniziative a favore dei giovani“a rischio”, un laboratorio sperimentale di teatro a Novara. Approvato dal comitato dei sindaci il piano di zona 2010/12.
Procede l’attività del Distretto socio-sanitario n.28. Tra i progetti, quello di “Assistenza ai malati gravi”che rientrava nel piano di zona 2004/06, è finalmente in gara. L’iniziativa è volta ad aiutare persone affette da malattie a prognosi infausta o in condizioni di disabilità grave con interventi di assistenza domiciliare e infermieristica e servizi di trasporto. Sarà il medico di famiglia a richiedere il servizio fornendo una relativa certificazione che ne attesti la necessità. La ditta affidataria dovrà garantire l’espletamento delle prestazioni e lavorare in collaborazione col medico. Per il servizio, di durata annuale, è stato previsto un importo di 129.500 euro, di cui € 116.500 spettano al personale, composto da un coordinatore, un assistente sociale, cinque infermieri professionali e cinque operatori socio-assistenziali. Al comune di Barcellona spetta il coordinamento del progetto.
Numerose sono poi le iniziative a sostegno dei minori e dei giovani “a rischio”, che si tenta di impiegare in attività ricreative o lavorative. Di recente è stato pubblicato un bando per la realizzazione del laboratorio sperimentale teatrale “Paesi a confronto”. Il progetto, di durata annuale, si svolgerà nel teatro “Riccardo Casalaina” di Novara. Procede, inoltre, la distribuzione di borse lavoro ai giovani, un esperimento che finora ha avuto un discreto successo. Lo scopo è quello di inserire, seppur temporaneamente, minori disagiati e svantaggiati nel mondo del lavoro. Aiutati e guidati dagli assistenti sociali che coordinano i progetti, i ragazzi sono impiegati in case di riposo, agenzie di viaggi, asili nido, pizzerie, hanno la possibilità di imparare un mestiere e percepiscono un piccolo stipendio. Attualmente sono all’opera i vincitori dei bandi di marzo e maggio 2009. In più, sono state recentemente bandite cinque borse lavoro rivolte a minori e giovani di età compresa tra i 16 e i 22 anni. L’iniziativa rientra nella seconda annualità del progetto “Attività formative per minori e giovani”, pensato per soggetti a rischio di devianza, con procedimenti penali a carico, affidati ai servizi sociali o al distretto stesso. Possono fare domanda di partecipazione i giovani residenti in uno dei 13 Comuni del Distretto con un ISEE non superiore a 5.000 euro, che abbiano frequentato la scuola dell’obbligo. Intanto, il piano di zona 2010/12 è stato finalmente approvato dal Comitato dei Sindaci, che ha convocato la conferenza dei servizi. Per il nuovo piano – ricordiamo – la Regione ha messo a disposizione del Distretto socio-sanitario D28 la somma di 2.426.400 euro.
