Ore decisive per il sindaco Collica: questa sera si vota la mozione di sfiducia

Ore decisive per il sindaco Collica: questa sera si vota la mozione di sfiducia

Serena Sframeli

Ore decisive per il sindaco Collica: questa sera si vota la mozione di sfiducia

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giovedì 12 Marzo 2015 - 15:34

Ai dodici consiglieri firmatari si sono aggiunti i consiglieri de Pd e il gruppo dei DR; la strada verso la sfiducia sembra ora in discesa. Solidarietà e supporto al sindaco Collica dal circolo “Nino Pino Balotta” del Partito della Rifondazione comunista.

Sono ore decisive per il futuro del Primo Cittadino Collica: durante la seduta di questa sera si discuterà della mozione di sfiducia presentata da dodici consiglieri qualche settimana fa.
In questi giorni si è molto discusso sul futuro della città, sono state tante le richieste e gli appelli fatti per far tornare la pace nel palazzo comunale.
Dopo la sfiducia presentata dai dodici consiglieri, area UDC, “Centro Destra per Barcellona”, “Nuova Alleanza”, che contestano all’amministrazione non solo di non aver risolto le problematiche della città ma di averle addirittura aggravate su alcuni temi, il Movimento Città aperta si è subito schierato a favore della Collica, ribadendo la propria volontà politica di non interrompere il percorso intrapreso qualche anno fa e il progetto sognato per la città.
Il direttivo del Partito Democratico ha dato invece mandato ai propri consiglieri di votare la sfiducia al sindaco: solo un azzeramento della giunta e la costituzione di un esecutivo tecnico, scelto autonomamente dal primo cittadino, potrebbe salvare tutto per il Pd.
“La direzione del partito – scrive il segretario Francesco Russo – ha preso atto che il sindaco non ha dato una risposta alla responsabile richiesta del PD di azzeramento della giunta nei termini precisati nel precedente comunicato (giunta esclusivamente tecnica di alto profilo), ma ha temporeggiato fino alla riunione del 9 marzo con i consiglieri non firmatari della mozione, ai quali ha annunciato una astratta proposta di negoziazione da intavolarsi dopo l’ottenimento della fiducia, proposta che chiunque abbia buon senso non può che reputare inopportuna ed inaccettabile. Il PD ribadisce, a questo punto, la posizione già assunta e resa pubblica ed invita il sindaco ad assumersi le sue responsabilità di fronte alla città, accettando con spirito di servizio l’azzeramento così come proposto dal PD e dalle altre forze politiche, anche della sua coalizione, che lo hanno fatto proprio”.
Anche il gruppo DR, rappresentato nel Consiglio comunale da Gianmarco Bauro, Giosuè Gitto e Antonino Puliafito, ha dichiarato di votare positivamente la mozione di sfiducia. In una nota stampa affermano che “l’attuale Amministrazione Comunale ha gestito male l’ordinario, non è stata in grado di programmare alcuna ipotesi di sviluppo sociale ed economica per la nostra città, ha quasi del tutto disatteso quanto ipotizzato nel programma di governo, basato soprattutto su trasparenza e partecipazione, punti cardine del programma elettorale e mai rispettati. La nostra valutazione attiene all’operato dell’Amministrazione Comunale e non, ovviamente, alle qualità umane delle persone che compongono la compagine amministrativa; per queste ragioni il nostro gruppo voterà positivamente la mozione di sfiducia”.
Aumentano quindi i voti per la sfiducia; nelle prossime ore è attesa una presa di posizione anche dai consiglieri del gruppo misto, Franco La Rocca, Angelo Coppolino e Francesco Bucca e dagli altri esponenti dell’Udc Franco Calabrò e Giuseppe Imbesi.
I voti favorevoli alla sfiducia dovrebbero quindi superare la quota delle venti preferenze richieste per l’approvazione della mozione, che sembra sempre più vicina.
Sulla mozione è intervenuto anche il circolo “Nino Pino Balotta” del Partito della Rifondazione comunista, che condivide “la difesa che la persona del sindaco ha fatto del buon lavoro della sua giunta”.
“Fin dall’insediamento- si legge nella nota stampa- sono state affrontate gravi questioni di risanamento dell’Ente e l’avvio di una nuova fase di rinnovamento sia all’interno della macchina burocratica che nelle politiche di gestione e sviluppo della città. Ferma restando la volontà del circolo “Nino Pino Balotta” e dell’assessore Iraci di continuare ad apportare energie e idee utili alla crescita della nostra amata comunità, con quello spirito di servizio che ci ha sempre visti partecipare ed arricchire il progetto amministrativo di Voltiamo Pagina, si ribadisce la disponibilità di rimettere le deleghe assessoriali al sindaco”.
Continua la nota: “Nel rispetto del programma politico amministrativo fondato su principi di legalità, trasparenza e partecipazione popolare e lontano dalle vecchie e consolidate pratiche di politica clientelare, il Sindaco potrà contare sul nostro apporto al programma di amministrazione scritto con e per i cittadini, anche qualora per motivi di ordine amministrativo si dovesse rinunciare alla rappresentanza nella Giunta Municipale”.
Il Gruppo si dice pronto, qualora la mozione venisse approvata portando ad elezioni anticipate, a scendere in piazza “da subito al fianco del nostro sindaco per confrontarci con i cittadini, quali unici giudici, naturali portatori d’interesse e destinatari dell’attività amministrativa. E dunque riteniamo che solo ad essi tocchi valutare qualunque variazione sostanziale nel programma e nella compagine amministrativa”.

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