Coach Marco Calvani e il pivot Tommaso Fantoni hanno partecipato alla conferenza stampa pre gara 1 dei quarti di finale dei play-off di Lega Adecco Gold
“Il Presidente Immacolato Bonina e il Presidente Enzo Sindoni con piccoli gesti hanno moderato gli animi di una serie molto importante”. Con queste parole coach Marco Calvani ha aperto la consueta conferenza stampa pre gara 1 dei quarti di finale dei play-off di Lega Adecco Gold.
“Per adesso parlano i fatti, l’Orlandina Basket ha vinto ventuno partite, due volte contro di noi. Fino a questo momento hanno dimostrato di essere più forti e noi andremo li con il massimo rispetto e con grande umiltà per provare a ribaltare la situazione.
La storia dice che i play-off rimettono tutto in gioco, mai nulla è scontato. Noi siamo una squadra competitiva. Nel match di ritorno abbiamo disputato una buona partita, dimostrando di non aver nulla in meno di loro, c’è un grande equilibrio e questo deve essere un punto di partenza. A differenza dell’ultimo match disputato contro di loro, avremo a disposizione Mauro Pinton e Fiorello Toppo. Questo è il miglior momento per pescare quanto di buono ci sia in ogni singolo giocatore. Noi siamo pronti per poter fronteggiare ogni situazione”.
Successivamente la parola passa al pivot Tommaso Fantoni: “A freddo abbiamo rivisto la partita di ritorno e ci siamo resi conto di aver giocato una buona partita a livello tecnico e tattico. Io penso che in queste partite non c’è un Tommaso Fantoni o un Sandro Nicevic vincente, ma c’è la squadra in primo piano. Sarà bello ed elettrizzante e non posso che essere contento di giocare contro un campione del calibro di Sandro Nicevic. Dai play-off che ho disputato in passato ho capito che il fattore campo non ha molto peso. L’uomo si abitua a tutto, ho giocato con il campo a favore e a sfavore e tutte le volte ho vinto fuori e perso dentro, vincerà chi ha giocato meglio a scacchi. Credo che ognuno di noi affronterà questa gara nel migliore dei modi. La cosa fondamentale è cancellare tutto dopo ogni partita, non è facile per nessuno, ritengo opportuno che dopo ogni partita bisogna pensare subito al match successivo”.
