Chieste pesanti condanne anche per i fratelli Lipari e gli stessi Romeo, coinvolti nel business della distribuzione dei farmaci
La Procura vuole ottenere le condanne anche per i fratelli Lipari e di Maurizio Romeo anche al secondo processo sulla cellula mafiosa dei Santapaola a Messina. Il processo per le 8 persone coinvolte nell’operazione Beta2 che hanno chiesto l’abbreviato è ad una svolta. Dopo le richieste di condanna
formulate dalla Procura alla scorsa udienza, oggi la parola è andata ai difensori, gli avvocati Nino Cacia, Roberto Materia, Luigi Gangemi, NinoDe Francesco e Colosi, mentre il prossimo 20 maggio il GUP Marino ascolterà gli altri difensori rimanenti, poi deciderà il proprio verdetto.
La Procura aveva chiesto condanne per tutti: 10 anni per i fratelli Antonino e Salvatore Lipari, 12 anni per Maurizio Romeo, 10 anni per Giuseppe La Scala, 2 anni per l’architetto Salvatore Parlato, 2 anni per Vincenzo Romeo e Nunzio Laganà. Chiesta la condanna, ad 8 mesi, per il pentito Biagio Grasso.
Il blitz denominato Beta2, del Ros dei carabinieri, è scattato ad ottobre scorso, poco dopo la sentenza di condanna per i Lipari alla fine del processo scaturito dalla prima tranche dell’inchiesta.
Il secondo arresto è arrivato dopo le dichiarazioni di Grasso che ha confermato le pesanti accuse di collusione dei Lipari negli affari dei Romeo, e il coinvolgimento dell’architetto Parlato, in servizio al Comune di Messina, su alcuni affari edilizi dei Romeo e di Grasso.
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