Sbloccati i fondi Pac. Si va verso la costituzione di un'unità di crisi tra Regione ed Enti locali

Sbloccati i fondi Pac. Si va verso la costituzione di un’unità di crisi tra Regione ed Enti locali

Sbloccati i fondi Pac. Si va verso la costituzione di un’unità di crisi tra Regione ed Enti locali

Tag:

mercoledì 02 Ottobre 2013 - 06:25

Saranno trasferiti ai comuni sopra i 30 mila abitanti i 40 milioni dei fondi Piani di Azione e Coesione. E'stato, inoltre, deciso a Plaermo di prevedere delle risorse per i comuni in stato di pre-dissesto e di sostenere una modifica delle riserve sul fondo. Soddisfatto l’assessore Signorino

Buone notizie da Palermo in ambito finanziario. Il vicesindaco, Guido Signorino, assessore al bilancio ed allo sviluppo economico, in trasferta a Palermo, ha partecipato ,alla riunione del direttivo allargato dell'ANCI Sicilia e alla sottoscrizione dell'intesa tra i comuni e la presidenza della Regione Sicilia sulla ripartizione del fondo per le autonomie locali e dei fondi PAC (Piani di Azione e Coesione).

In particolare, il governo regionale si è impegnato, in sede di variazione di bilancio, a destinare 25 milioni di euro ai piccoli comuni cui andranno aggiunti altri 22 milioni di euro (a valere sui 180 milioni per spese di investimento) da destinare al pagamento delle rate-mutui. E' stato deciso ,inoltre, di trasferire ai comuni sopra i 30 mila abitanti i 40 milioni dei fondi PAC, di prevedere delle risorse per i comuni in stato di pre-dissesto e di sostenere una modifica delle riserve sul fondo, che consenta di liberare ulteriori risorse per la parte corrente.

A seguito dell'intesa raggiunta, si è anche stabilito di costituire un'unità di crisi tra governo ed enti locali che possa divenire la sede di confronto per esaminare e risolvere le tante questioni ancora da definire.

L'intesa – ha sottolineato il vicesindaco Signorino – è un eccellente risultato, perché stabilizza i fondi per le spese correnti dei comuni ed incrementa, pur non di molto, quelli per gli investimenti su cui occorrerà definire i criteri per la ripartizione tra le grandi città. Adesso attendiamo che il governo nazionale trasferisca i fondi di compensazione per l'abolizione dell'IMU sulla prima casa. Questo consentirà a tutti i comuni siciliani di predisporre il previsionale 2013. Per la città di Messina, sperando di riuscire a venir fuori dall'emergenza strutturale che abbiamo trovato, si potranno cominciare ad aprire prospettive per una gestione ordinata e orientata allo sviluppo”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007