Cambia la forma ma non la sostanza, serve sempre una somma compresa tra i 700 e gli 800mila euro
"La vecchia amministrazione ha dimenticato di realizzare l’impianto di alimentazione (colonnina di ricarica) per i bus elettrici in arrivo". L'allarme lanciato ieri dal sindaco Cateno De Luca aveva fatto balzare dalla sedia in molti. Oggi il primo cittadino corregge il tiro, facendo distinzione tra impianto di alimentazione e colonnine di ricarica. Cambia la forma ma non la sostanza, serve sempre una somma compresa tra i 700 e gli 800mila euro.
"Il bando prevede l’allocazione di colonnine a ricarica rapida – precisa oggi De Luca – , ma non il relativo impianto elettrico di alimentazione. Per superare tale criticità, il dirigente Pizzino aveva posto immediatamente la necessità di redigere apposito progetto, stabilire le somme necessarie per la realizzazione del nuovo impianto elettrico di alimentazione e successivamente trovare la copertura che fino ad oggi non era stata prevista in nessun programma finanziario di fondi extra comunali, con la conseguenza che tale spesa avrebbe gravato sulle risorse dell’attuale bilancio del Comune, non avendo la precedente giunta provveduto anche a questo adempimento.
Al di là della cifra occorrente per l’intervento (circa 700/800 mila euro), sarà necessario individuare immediatamente la parte di finanziamento occorrente, e la probabile soluzione è la programmazione del Poc Metro 2014/2020 Ambito 1".
Il signor sindaco vuol dare l’impressione di essere ovunque, di leggere ogni documento e di sapere ogni cosa.
Qualunque persona di buon senso capirebbe che l’accentramento costantemente praticato da De Luca
sarebbe insostenibile per qualunque individuo, per limiti di tempo di competenza e risorse mentali.
Mi ricorda Benito Mussolini che nei cinegiornali del ventennio veniva dipinto come un superuomo.
Lasci parlare l’assessore al ramo una volta tanto.