Inchiesta Messinambiente, ecco come Di Maria e Inferrera intascavano le mazzette

Inchiesta Messinambiente, ecco come Di Maria e Inferrera intascavano le mazzette

Alessandra Serio

Inchiesta Messinambiente, ecco come Di Maria e Inferrera intascavano le mazzette

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mercoledì 11 Novembre 2015 - 15:18

I mandati liquidati ai fornitori compiacenti che a loro volta pagavano il dirigente amministrativo della partecipata, ben felice di acquistare servizi per prezzi al di fuori dal mercato. I dettagli dell'inchiesta.

Hanno il braccialetto elettronico le cinque persone finite ai domiciliari nell'inchiesta su Messinambiente. A distanza di dieci anni dalla prima maxi inchiesta, quella che portò al commissariamento della società mista e alla sua successiva trasformazione in utility in house, la Procura di Messina è tornata a scoperchiare il calderone costituito dagli affari fatti all'ombra della "munnizza".

Quella sfociata nel blitz di oggi è soltanto una parte dell'inchiesta più generale. L'ex liquidatore Di Maria (NELLA FOTO IN ALTO) l'uomo che teneva la cassa Inferrera (NELLA FOTO IN BASSO), il broker barcellonese Buttino e gli imprenditori Di Vincenzo e Gentiluomo sono finiti sotto la lente dei carabinieri del Nucleo Investigativo, diretto dal maggiore Ivan Boracchia, e della sezione di PG della Polizia ai comandi del Vice Questore Fabio Ettaro.

A coordinare le attività è stata il pm Stefania La Rosa accanto all'aggiunto Sebastiano Ardita, coordinatore di un pool di investigatori ancora più ampio, composto da altri sostituti e con attività delegate anche ad altre sezioni investigative.

"Il numero degli indagati complessivi è notevolmente più ampio" ammette infatti il procuratore capo Guido Lo Forte, mentre Ardita annuncia che sono in valutazione richieste di sequestro per equivalente, ossia c'è la possibilità che vengano "congelati" parte dei beni e del denaro degli indagati.

"Certamente – prosegue Lo Forte – emergono dei profili di responsabilità che saranno oggetto di valutazione della magistratura contabile". Per i magistrati Messinambiente è stata gestita come fosse una società pubblica soltanto quando si trattava di chiedere soldi al Comune e all'Ato per ripianare i debiti, come società privata quando si è trattato di gestire subappalti e forniture, e più che come società privata sarebbe stata letteralmente adoperata a scopi personalistici. Gli investigatori hanno infatti scoperto che coloro i quali gestivano i mandati di pagamento delle società, dal liquidatore Di Maria al funzionario amministrativo contabile Inferrera, hanno liquidato fatture gonfiate così da mascherare veri e propri pagamenti che tornavano poi nelle loro tasche. Ecco come. Tra l'agosto 2011 e il luglio 2014 Inferrera e Di Maria hanno liquidato a Marcello Di Vincenzo della Mediterranea srl e presidente della coop Rete Abile, diversi mandati di pagamento per manutenzione e riparazione dei mezzi e il servizio di raccolta della spazzatura.

In compenso Di Vincenzo ha pagato a Inferrera 41 mila euro come pagamento di una consulenza finanziaria, conferita nel luglio 2011 da Di Vincenzo ala Fin Consulting e alla Fin service di Inferrera. Lo stesso meccanismo sarebbe stato replicato con la Gentiluomo di Francesco Gentiluomo, che ha avuto in appalto il conferimento dei rifiuti in discarica nell'ottobre del 2013. La ditta nello stesso mese ha liquidato l'ultimo pagamento per la consulenza della Fin Consulting.

A Inferrera la Procura contesta poi una ipotesi di peculato e di truffa aggravata perché la Finconsulting nel 2013 ha acquistato 3700 euro circa di solventi, per poi rivenderli alla Gestalm a tre volte tanto. La Gestam a sua volta li ha venduti a Messinambiente, che ha così acquistato prodotti pagandoli 3 volte almeno il loro valore. Discorso a parte merita il coinvolgimento del broker barcellonese Buttito. I cinque saranno interrogati domattina dal Gip Giovanni De Marco. Sono accusati a vario titolo di corruzione, truffa aggravata finalizzata al peculato, abuso d'ufficio, contestati dal 2011 al 2014.

La Procura prima della scorsa estate aveva chiesto l'arresto in carcere, rigettato dal Gip, che ha accolto successivamente la nuova richiesta ai domiciliari, accompagnata da ulteriore e più recente materiale investigativo. Le cinquanta pagine siglate dal Gip Giovanni De Marco lasciano però intravedere uno spaccato più ampio. Le intercettazioni telefoniche svolte a carico degli altri indagati si concentrano su fatti molto più recenti – riguardano per esempio la discarica di Pace – e gettano una luce inquietante su un giro di polizze assicurative stipulate sui Nebrodi e parecchio sospette.

Alessandra Serio

36 commenti

  1. Adesso si dovrebbero immediatamente confiscare quelle somme ed impiegarle per ridurre questa e/o le successive tari. In un paese normale si farebbe

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  2. Adesso si dovrebbero immediatamente confiscare quelle somme ed impiegarle per ridurre questa e/o le successive tari. In un paese normale si farebbe

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  3. che bella città eh!!

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  4. che bella città eh!!

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  5. Meno male che non si è fatto il Ponte, sennò si rischiava di inquinare la purezza dell’immagine della città! Magari, col Ponte, saremmo passati per corrotti.

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  6. Meno male che non si è fatto il Ponte, sennò si rischiava di inquinare la purezza dell’immagine della città! Magari, col Ponte, saremmo passati per corrotti.

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  7. Questa vicenda è soltanto un’altra goccia dell’oceano del malaffare imperante a Messina e provincia. Quello che mi riesce difficile da capire è che si scoprono continuamente truffe e si perseguono i protagonisti, ma c’è sempre qualcun altro che studia il modo di fregare il prossimo e il circolo si ricompone.
    Queste cose non succedevano ai tempi del Duce ma oggi, grazie alla politica fatta di interessi per se stessi e non per il popolo, sono ordinaria amministrazione…

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  8. Questa vicenda è soltanto un’altra goccia dell’oceano del malaffare imperante a Messina e provincia. Quello che mi riesce difficile da capire è che si scoprono continuamente truffe e si perseguono i protagonisti, ma c’è sempre qualcun altro che studia il modo di fregare il prossimo e il circolo si ricompone.
    Queste cose non succedevano ai tempi del Duce ma oggi, grazie alla politica fatta di interessi per se stessi e non per il popolo, sono ordinaria amministrazione…

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  9. Tutte le partecipate sono pozzi senza fondo. tutto costa dipiù, persino i dipendenti, che entrano senza concorso, ma….addamanera!Se il Comune è nella cacca, lo è pure per tutti i debiti mmucciati di ATM, Messinambiente, ATO. Detto questo…vogliamo parlare dell’AMAM?? Meglio di no va…..TTACCCATILI A TUTTI!!!

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  10. Tutte le partecipate sono pozzi senza fondo. tutto costa dipiù, persino i dipendenti, che entrano senza concorso, ma….addamanera!Se il Comune è nella cacca, lo è pure per tutti i debiti mmucciati di ATM, Messinambiente, ATO. Detto questo…vogliamo parlare dell’AMAM?? Meglio di no va…..TTACCCATILI A TUTTI!!!

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  11. a casa il sindaco e tutti i dirigenti delle partecipate da lui politicamente e moralmente dipendenti

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  12. a casa il sindaco e tutti i dirigenti delle partecipate da lui politicamente e moralmente dipendenti

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  13. No, ti prego, il Duce no, non si può sentire…

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  15. La prima cosa da chiedersi è chi li ha messi a quel posto! Sono costoro che vanno individuati ed additati come responsabili. Fino a quando questa città non si sarà liberato dei tanti squallidi soggetti che l’hanno governata non avrà futuro. Le persone serie e competenti, che pur ci sono, stanno lontano dal Palazzo ed i pochi dirigenti competenti ed onesti poco possono fare per il buon governo della cosa pubblica. C’è da chiedersi: da dove cominciare per ricostituire un gruppo dirigente capace e competente? Come trovare i consensi in una città rassegnata al disordine, alla corruzione ed al malaffare. Dove trovare cittadini che hanno competenze, capacità, coraggio e voglia di dare una mano per la rinascita di questa città? Questo è il dramma.

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  16. La prima cosa da chiedersi è chi li ha messi a quel posto! Sono costoro che vanno individuati ed additati come responsabili. Fino a quando questa città non si sarà liberato dei tanti squallidi soggetti che l’hanno governata non avrà futuro. Le persone serie e competenti, che pur ci sono, stanno lontano dal Palazzo ed i pochi dirigenti competenti ed onesti poco possono fare per il buon governo della cosa pubblica. C’è da chiedersi: da dove cominciare per ricostituire un gruppo dirigente capace e competente? Come trovare i consensi in una città rassegnata al disordine, alla corruzione ed al malaffare. Dove trovare cittadini che hanno competenze, capacità, coraggio e voglia di dare una mano per la rinascita di questa città? Questo è il dramma.

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  17. se si facessero pagare vere pene, come in molti stati oppure confisca reale di tutti i loro bene, o dei poro parenti affini, vedi mogli o figli le cose molto probabilmente andrebbero meglio. Ormai evadere tasse, rubare soldi pubblici, è la norma perchè nessuno paga veramente nulla. Se non si ha paura della pena ,visto che è blanda ,tutti continueranno a fare quello che vogliono. Colpiamoli nel portafoglio in modo profondo e poi ne riparliamo.

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  18. se si facessero pagare vere pene, come in molti stati oppure confisca reale di tutti i loro bene, o dei poro parenti affini, vedi mogli o figli le cose molto probabilmente andrebbero meglio. Ormai evadere tasse, rubare soldi pubblici, è la norma perchè nessuno paga veramente nulla. Se non si ha paura della pena ,visto che è blanda ,tutti continueranno a fare quello che vogliono. Colpiamoli nel portafoglio in modo profondo e poi ne riparliamo.

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  19. Il sindaco denuncia e deve andare via. Ma siamo seri e obblighiamo a restituire il mal tolto da signori senza scrupoli che ci hanno ridotto in mutande e loro rimarranno puliti e con il cashemire sempre indossato. Non basta che parte l’inchiesta devono ridarci i soldi rubati.

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  20. Il sindaco denuncia e deve andare via. Ma siamo seri e obblighiamo a restituire il mal tolto da signori senza scrupoli che ci hanno ridotto in mutande e loro rimarranno puliti e con il cashemire sempre indossato. Non basta che parte l’inchiesta devono ridarci i soldi rubati.

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  21. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 11 Novembre 2015 19:21

    scusa “mauriziojb” la tua è pura ironia ? o hai letto solo i titoli. I fatti di cui tratta sono ante giugno 2013. E se anche ci sono strascichi nell’attuale gestione sono un certo Accorinti e un certo Zuccarello che sono andati a portare le carte in Procura e non “quellicheceranoprima” (termine questultimo caro a tanti “commentatori”

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  22. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 11 Novembre 2015 19:21

    scusa “mauriziojb” la tua è pura ironia ? o hai letto solo i titoli. I fatti di cui tratta sono ante giugno 2013. E se anche ci sono strascichi nell’attuale gestione sono un certo Accorinti e un certo Zuccarello che sono andati a portare le carte in Procura e non “quellicheceranoprima” (termine questultimo caro a tanti “commentatori”

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  23. Non è il luogo per trattare queste cose ma, sicuramente, lei non conosce bene la storia e pensa che Mussolini non abbia fatto del bene e che sia stato il solo a causare le morti di innocenti. Il fatto di nominarlo le dà fastidio ma la invito a visitare questo sito per farsi un’idea che le informazioni sui partigiani sono state manipolate ed edulcorate dagli autori dei libri di storia che ci hanno propinato a scuola:
    http://stragipartigiane.blogspot.it

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  24. Non è il luogo per trattare queste cose ma, sicuramente, lei non conosce bene la storia e pensa che Mussolini non abbia fatto del bene e che sia stato il solo a causare le morti di innocenti. Il fatto di nominarlo le dà fastidio ma la invito a visitare questo sito per farsi un’idea che le informazioni sui partigiani sono state manipolate ed edulcorate dagli autori dei libri di storia che ci hanno propinato a scuola:
    http://stragipartigiane.blogspot.it

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  25. Cara ALESSANDRA permettimi di ricordare a lettere cubitali, che a fare scattare l’inchiesta, che oggi ha portato agli arresti di 5 persone, per il reato in concorso di corruzione e truffa aggravata, è stata la DENUNCIA DI RENATO sindaco. ACCORINTI, come sai, cambia il timoniere, infatti nel 2013 arriva Alessio CIACCI, prima c’era la gestione, diciamo allegra,del liquidatore DI MARIA, con un’attività sottodimensionata,infatti 50 mila tonnellate di rifiuti l’anno venivano trasportati con i camion di Messinambiente, altri 60 a carico dei privati. Con Alessio CIACCI si arriva agli 87 mila tonnellate trasportate dai soli mezzi aziendali. FINALMENTE un messinese coraggioso, RENATO ACCORINTI sindaco, bellicoso come i nostri AVI della Urbs Messana.

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  26. Cara ALESSANDRA permettimi di ricordare a lettere cubitali, che a fare scattare l’inchiesta, che oggi ha portato agli arresti di 5 persone, per il reato in concorso di corruzione e truffa aggravata, è stata la DENUNCIA DI RENATO sindaco. ACCORINTI, come sai, cambia il timoniere, infatti nel 2013 arriva Alessio CIACCI, prima c’era la gestione, diciamo allegra,del liquidatore DI MARIA, con un’attività sottodimensionata,infatti 50 mila tonnellate di rifiuti l’anno venivano trasportati con i camion di Messinambiente, altri 60 a carico dei privati. Con Alessio CIACCI si arriva agli 87 mila tonnellate trasportate dai soli mezzi aziendali. FINALMENTE un messinese coraggioso, RENATO ACCORINTI sindaco, bellicoso come i nostri AVI della Urbs Messana.

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  27. benissimo bravo Accorinti in molti però dimenticate gli sperperi dei nordisti. vogliamo parlare di cassonetti? Arrivati a Messina senza coperchi e pedali alla fine costeranno più di quelli che ha comprato(x) Di Maria. Vogliaxxxxxxxxxxmo parlare di rimborsi spese? autoarticolati comprati e fermi in bell’evidenza, per mesi e mesi perché non idonei per la messa in strada? di camion marzocchia che sono perlopiù dei ferrivecchi il tutto comprato in Toscana, del nastro trasportatore prima riparato e subito dopo demolito?CILIEGINA SULLA TORTA xxxxxxxxx SI INVENTA I GPS E UNA Società EX NOVO PER AVERE CONSULENZE PAGATE PROFUMATAMENTE! CONTENTI VOI….E CONSIDERATE CHE MI SONO STANCATO A PREMERE I TASTI ALTRIMENTI DOVREI SCRIVERE UN LIBRO

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  28. benissimo bravo Accorinti in molti però dimenticate gli sperperi dei nordisti. vogliamo parlare di cassonetti? Arrivati a Messina senza coperchi e pedali alla fine costeranno più di quelli che ha comprato(x) Di Maria. Vogliaxxxxxxxxxxmo parlare di rimborsi spese? autoarticolati comprati e fermi in bell’evidenza, per mesi e mesi perché non idonei per la messa in strada? di camion marzocchia che sono perlopiù dei ferrivecchi il tutto comprato in Toscana, del nastro trasportatore prima riparato e subito dopo demolito?CILIEGINA SULLA TORTA xxxxxxxxx SI INVENTA I GPS E UNA Società EX NOVO PER AVERE CONSULENZE PAGATE PROFUMATAMENTE! CONTENTI VOI….E CONSIDERATE CHE MI SONO STANCATO A PREMERE I TASTI ALTRIMENTI DOVREI SCRIVERE UN LIBRO

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  29. unmessinesequalunque 11 Novembre 2015 21:31

    a sto punto mi domando se i vari signori “quellicheceranoprima” sapevano o facevano finta di non sapere? mi auguro che la giustizia faccia presto il suo corso e ringrazio Accorinti per aver portato aria nuova in una città in ginocchio. un plauso anche al consigliere Zuccarello che ha capito che qualcosa non andava, tutti i suoi colleghi però che hanno fatto oltre ad andare contro Ciacci? saluti

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  30. unmessinesequalunque 11 Novembre 2015 21:31

    a sto punto mi domando se i vari signori “quellicheceranoprima” sapevano o facevano finta di non sapere? mi auguro che la giustizia faccia presto il suo corso e ringrazio Accorinti per aver portato aria nuova in una città in ginocchio. un plauso anche al consigliere Zuccarello che ha capito che qualcosa non andava, tutti i suoi colleghi però che hanno fatto oltre ad andare contro Ciacci? saluti

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  31. MessineseIncallito 12 Novembre 2015 09:29

    VI IMMAGINATE BUZZANZA O GENOVESE O LEONARDI CHE NON APPROVANO I CONTI DI UNA PARTECIPATA E VANNO A DENUNCIARE LE STRANEZZE ALLA FINANZA O AD ALTRI ROGANI COMPETENTI????
    ROBA DA FILM DI FANTASCENZA…

    Spero che questo consolidi la poltrona del sindaco permettendogli di GOVERNARE ancora a lungo.

    W RENATO

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  32. MessineseIncallito 12 Novembre 2015 09:29

    VI IMMAGINATE BUZZANZA O GENOVESE O LEONARDI CHE NON APPROVANO I CONTI DI UNA PARTECIPATA E VANNO A DENUNCIARE LE STRANEZZE ALLA FINANZA O AD ALTRI ROGANI COMPETENTI????
    ROBA DA FILM DI FANTASCENZA…

    Spero che questo consolidi la poltrona del sindaco permettendogli di GOVERNARE ancora a lungo.

    W RENATO

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  33. La guerra e la mancanza di libertà non sono invezioni dei partigiani, così come la corruzione e gli abusi diffusi tra i gerarchi fasciti! che poi lei vuol intendere che durante il periodo fascita qualcosa di buono per la nazione è stato fatto in termini di opere e bonifiche è un’altro discorso che non giustifica la dittatura. Le ricordo che si può essere paesi civili ed onesti anche in piena democrazia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda ne sono esempio in Europa.

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  34. La guerra e la mancanza di libertà non sono invezioni dei partigiani, così come la corruzione e gli abusi diffusi tra i gerarchi fasciti! che poi lei vuol intendere che durante il periodo fascita qualcosa di buono per la nazione è stato fatto in termini di opere e bonifiche è un’altro discorso che non giustifica la dittatura. Le ricordo che si può essere paesi civili ed onesti anche in piena democrazia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda ne sono esempio in Europa.

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  35. Parole sante…
    Ma il messinese NON SI ACCORGE DI CERTE COSE E SI PREOCCUPA E PROTESTA SOLO SE CHIUDO UNA STRADA CHE DIVENTA POI ISOLA PEDONALE.
    UOMO STANCO NON PUÒ FARE TRENTA METRI A PIEDI E/O NON PUÒ PIÙ PARCHEGGIARE IN DOPPIA O IN TRIPLA FILA DUNQUE…… SU SINNUCU NON MALI CAVA FATTU?
    NON PENSA DA COSA O/E DA DOVE PROVENGONO GLI AUMENTI DELLE TASSE!

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  36. Parole sante…
    Ma il messinese NON SI ACCORGE DI CERTE COSE E SI PREOCCUPA E PROTESTA SOLO SE CHIUDO UNA STRADA CHE DIVENTA POI ISOLA PEDONALE.
    UOMO STANCO NON PUÒ FARE TRENTA METRI A PIEDI E/O NON PUÒ PIÙ PARCHEGGIARE IN DOPPIA O IN TRIPLA FILA DUNQUE…… SU SINNUCU NON MALI CAVA FATTU?
    NON PENSA DA COSA O/E DA DOVE PROVENGONO GLI AUMENTI DELLE TASSE!

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