Inizia con un ko la nuova avventura di Pirozzi in riva allo Stretto. Nonostante le tante occasioni prodotte, “decisivi” i black out difensivi: 2-1 il finale. Giallorossi in piena zona retrocessione
Non è bastato il cambio sulla panchina per evitare il prolungarsi della striscia negativa di sconfitte in campionato per l’Acr Messina. Comincia con un ko l’avventura in riva allo Stretto dell’allenatore-sindaco Sergio Pirozzi. I giallorossi infatti, capitolano 2-1 sul campo dell’Acicatena nella gara valevole per il recupero della sesta giornata. Eppure la partita era iniziata nel migliore dei modi, con la squadra peloritana subito in vantaggio al terzo con un rigore trasformato da Arturo Di Napoli. Poi i due soliti black out difensivi hanno cambiato l’andamento della gara. Al 19’ del primo tempo pareggio degli etnei con Costa; alla prima e unica occasione della prima frazione di gioco per i padroni di casa. In avvio di ripresa, al 1’, sorpasso dell’Acicatena con Pavone.
A dire il vero la reazione del Messina c’è stata. Tante le occasioni create e non concretizzate da Arturo Di Napoli, anche per gli ottimi interventi del portiere Sanfilippo. Oltre alla consueta chance capitata sui piedi del “ripescato” Tavilla e sprecata dall’under giallorosso, subentrato a partita in corso a Mangiarotti. Un po’ di cattiva sorte non ha aiutato i peloritani a raggiungere il pareggio, ma è inutile sottolineare che una formazione che punta a riemergere raggiungendo le zone alte della graduatoria, non può permettersi questi risultati e soprattutto queste prestazioni. Per “risalire” in fretta i calciatori in campo dovrebbero mangiarsi l’erba in ogni zona del campo, giocare minuto dopo minuto della partita come se fosse una finale di coppa campioni e invece gli elementi emersi sono ancora quelli di una squadra in crisi, probabilmente d’identità prima ancora che di gioco.
Come detto il cambio di allenatore non ha generato, a distanza di soli due giorni, quella carica emotiva e caratteriale necessaria per lanciare una segnale: battere la squadra ultima in classifica e tornare alla vittoria. Per il morale e per la classifica. Graduatoria che adesso si fa davvero preoccupante visto che il Messina si trova pienamente invischiato nelle zone in cui si lotta per non retrocedere. E domenica si va a Somma Vesuviana per giocare contro la Viribus Unitis: un vero e proprio scontro diretto. Anche stavolta Pirozzi avrà poco tempo per preparare il match. Ma bisogna cambiare registro in fretta, se non si vuole continuare a sommare sconfitte ed umiliazioni. (E.Rigano)
Classifica
Milazzo 22
Vigor Lamezia 20
Rosarno 18
Palazzolo 17
Rossanese 16
Trapani 14
Sapri 13
Adrano 13
Avellino 12
Hinterreggio 12
Sambiase 10
Modica 10
Nissa 8
Acicatena 8
Messina 7
Viribus Unitis 7
Mazara 6
Castrovillari 5