Acr Messina: ancora un punto dalla Calabria, ma si può fare di più

Acr Messina: ancora un punto dalla Calabria, ma si può fare di più

Acr Messina: ancora un punto dalla Calabria, ma si può fare di più

lunedì 28 Settembre 2009 - 00:02

Pari giusto con la Rossanese, ma in vantaggio di un gol si deve portare a casa il risultato per vincere il campionato. All'interno risultati e classifica del 4° turno

Il Messina di Pietro Infantino torna nuovamente con un pari dalla Calabria. Allo stadio “Rizzo” di Rossano la formazione giallorossa soffre per buona parte della gara, ma va vicino a fare sua l’intera posta in palio grazie ad altre due perle di Arturo Di Napoli, autentico lusso per la categoria così come sta dimostrando il campo. Il finale di gara punisce i giallorossi e premia la grinta e la determinazione della Rossanese, che ci ha creduto fino in fondo e ha lottato su ogni pallone durante l’arco della gara.

La compagine siciliana si presente dal primo minuto con una formazione inedita. D’Urso per la prima volta tra i pali, estremo che ha mostrato sicurezza ed è stato decisivo con alcuni interventi sugli avanti rossoblu. In difesa, sugli esterni, adattati i centrocampisti Sabatino a destra e Morello a sinistra, esordio per quest’ultimo al pari di Altobello al centro, che ha affiancato Romeo. L’ex Salernitana ha subito fatto vedere di che pasta è fatto, sicuramente un under solo per la carta d’indentità. A centrocampo Cervillera e Cardia centrali, l’attaccante Tavilla e il difensore D’Angelo sugli esterni. Fuori Petagine e Nuccio per scelta tecnica così come ha poi spiegato Infantino, che ha preferito, viste le condizioni del terreno di gioco, due giovani muscolarmente più dotati rispetto a due longilinei. In avanti sempre Di Napoli e Magliocco.

La prima parte del match è stata prevalenetemente di marca calabrese, con l’undici guidato da Costantino che ha cercato di creare occasioni pur senza concretizzare il gioco prodotto. Al contrario del Messina, che si è limitato a bloccare le avanzate di Catalano e compagni. Frazione anche abbastanza accesa che si è conclusa con ben sei ammonizioni, di cui cinque estratti ad elementi della formazione giallorossa. Nella ripresa arrivano tutti e quattro i gol. Sblocca Vegnaduzzo al 17’. Infantino inserisce la terza punta Marzeglia per Sabatino e si schiera con un 4-3-3, ma è sempre Arturo Di Napoli a ribaltare tutto con due magie: al 24’ piazza una punizione a girare che supera la barriera e batte Ramunno e poi al 37’ sfugge sulla fascia destra e fa partire un diagonale destro che trafigge ancora il numero uno avversario. La Rossanese si getta in avanti per acciuffare il pari, con la convinzione di stare pagando troppo rispetto a quanto fatto vedere sul campo. Infantino butta nella mischia Taccola per la punta Magliocco, prova ad inserire centimetri per le mischie finale ma forse con il 5-3-2 schiaccia troppo la squadra, che subisce ancora un gol dall’argentino Vegnaduzzo. Doppietta anche per lui, che varrà il 2-2 finale.

Alla fine pareggio probabilmente giusto. Ma il Messina, se veramente vuole fare suo il campionato, deve cercare di portare a casa queste partite anche se in maniera immeritata. In serie D, la vittoria del torneo, si ottiene anche attraverso punti conquistati con le giocate di calciatori che fanno la differenza come Di Napoli, senza per forza meritare, così come è accaduto con la Nissa. Probabilmente ieri i giallorossi si sono presentati sul terreno di gioco con un atteggiamento troppo “difensivista” per non dire remissivo e la Rossanese ne ha approfittato. Un 2-2 come quello di Castrovillari, ma con la differenza che nella prima trasferta dell’anno erano venute fuori lacune figlie della ancora scarsa condizione fisica, mentre probabilmente a Rossano i giallorossi hanno pagato più per un aspetto mentale e di atteggiamento. Il Messina deve continuare a lavorare e migliorare sotto diversi punti di vista. Ma attenzione perché qualcosa potrebbe anche cambiare nelle prossime settimane, con il riassetto dei quadri dirigenziali interni al club.

Forse è ancora presto per pensarci. Intanto la prossima partita arriverà al San Filippo il Milazzo reduce dalla vittoria casalinga esaltante con l’ex capolista Rosarno (2-1), ottenuta grazie alle reti di Orioles e Camarda. Una gara sentita soprattutto nel centro tirrenico (c’è anche chi lo chiama derby….). In classifica i mamertini precedono i peloritani di un punto. E a proposito della gradutatoria, non va oltre l’1-1 ad Avellino il Lamezia, mentre il Trapani paga pegno a Modica e l’Adrano esce sconfitto a Caltanissetta con la Nissa. Nello spazio di quattro punti si trovano otto squadre. E.Rigano

Nell’articolo correlato in basso la cronaca della partita in diretta da Rossano

Risultati

Acicatena – Palazzolo 0 – 0

Avellino – Vigor Lamezia 1 – 1

Castrovillari – Sapri 0 – 2

Mazara – Hinterreggio 0 – 2

Milazzo – Rosarno 2 – 1

Modica – Trapani 2 – 1

Nissa – Adrano 2 – 1

Rossanese – Messina 2 – 2

Sambiase – Viribus Unitis 2 – 2

Classifica

Vigor Lamezia 10

Rosarno 9

Adrano 7

Milazzo 7

Sapri 7

Palazzolo 7

Trapani 6

Messina 6

Hinterreggio 5

Acicatena 5

Viribus Unitis 5

Avellino 4

Sambiase 4

Modica 4

Rossanese 4

Nissa 3

Mazara 1

Castrovillari 1

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