La proprietà, la squadra, i tifosi. Tutti uniti per proseguire la scalata alla vetta. Ufficiale l’arrivo di Scibilia, che già da oggi si allena con i nuovi compagni. Mercoledì la curva deve tornare ad essere piena per battere la capolista Ebolitana
La vittoria contro la Casertana ha caricato l’ambiente giallorosso, oggi ancora più consapevole di potere tentare la clamorosa rimonta finalizzata al ritorno tra i professionisti. Il gol di Cocuzza rappresenta il coronamento di un lavoro iniziato nel momento più difficile della stagione, quando tutto lasciava presagire ad un’ingloriosa fine evitata grazie alla determinazione e alla forza di volontà dei calciatori e poi all’acquisto dell’Acr da parte del gruppo reggino.
L’ENTUSIASMO. Le parole a fine gara pronunciate dal presidente Bruno Martorano rappresentano lo stato d’animo che si respira in questo momento in casa Messina. «I ragazzi sono stati fantastici, devo dirgli grazie per il grande impegno. Nelle ultime sei partite abbiamo totalizzato cinque vittorie ed un pareggio, siamo in media promozione». Per la vittoria di Caserta ha esultato perfino Loris Beoni, uno abituato a mantenere i piedi per terra: «Abbiamo ottenuto un grandissimo risultato contro un avversario forte». Contento anche il capitano Antonio D’Ambrosio: «Una grande vittoria, anche perché secondo me poche squadre faranno risultato a Caserta». Poche? Nessuno, prima del Messina, era riuscito ad ottenere l’intera posta in palio al Pinto. Merito della squadra che ancora una volta è riuscita a mostrare le sue enormi qualità: cinismo, concretezza, determinazione, adattabilità. Virtù trasmesse anche dal tecnico Loris Beoni, bravo a trovare la chiave giusta per bloccare il tridente esplosivo dei campani formato da Capparella-Sarli e Sergi, e poi ad adeguarsi leggendo alla grande l’evoluzione della partita in corso di svolgimento. In questa direzione è risultato fondamentale l’impiego di Sorrentino al centro della difesa, capace di bloccare in maniera quasi perfetta Sergi. Così come l’aver schierato Lo Piccolo a sinistra con l’avanzamento di Chovet sulla linea dei trequartisti. L’allenatore del Messina è poi passato alla difesa a 5 (Russo, D’Ambrosio, Sorrentino, Lo Piccolo, Chovet) quando Cioffi ha buttato nella mischia Esposito prima e Siano poi, passando di fatto ad un 4-2-4 a trazione offensiva. «I ragazzi hanno dimostrato ancora una volta grande voglia – ha commentato il Dg Enzo Nucifora -. L’aria sta cambiando e i risultati arrivano. Ma la scalata è lunga e dobbiamo rimanere con i piedi per terra». E’ fondamentale che tutte le componenti siano coese. Solo così, sarà meno difficile concludere la scalata alle posizioni di vertice, in questo momento distanti tre punti.
LE PROMESSE. I calciatori hanno promesso a Martorano 9 punti nel trittico di fuoco Casertana-Ebolitana-Sapri. Il primo tassello è stato piazzato, adesso il presidente si aspetta un altro regalo. Intanto la società, come aveva annunciato, dopo l’acquisto di Genchi e Russo ha ufficializzato anche l’arrivo di Danilo Scibilia, esterno sinistro nato in provincia di Messina, classe ’86, proveniente dal Monterotondo, formazione che si trova in testa nel girone G della serie D. I prossimi rinforzi, così come anticipato dal responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo, riguarderanno gli under. Nello specifico la dirigenza è a caccia di giovani ’91 e ’92 per rinfoltire un reparto carente di alternative.
Chiusa questa difficile fase “sul campo”, la proprietà avrà poi il tempo per pensare ai problemi amministrativi-finanziari che attanagliano l’Acr come società. Circa due settimane, feste escluse, per potere cominciare a lavorare sulla risoluzione di alcuni problemi interni ereditati dalle passate gestioni.
LE RISPOSTE. La squadra continua a darle. La quarta vittoria esterna stagionale, ancora una volta conquistata con il risultato di 0-1, ha mostrato lo spirito di un gruppo di giocatori che si esalta nelle difficoltà. Adesso anche i tifosi sono chiamati a rispondere presente. Ovviamente non quelli che fino ad oggi ci sono sempre stati, con la presenza o con il cuore. Bensì tutti coloro che aspettavano segnali importanti a livello di serietà del progetto per tornare a gridare “Forza giallorossi”. Già a partire dalla sfida contro l’Ebolitana in programma mercoledì si attende un nuovo aumento degli spettatori presenti al San Filippo. Tutti allo stadio dunque: c’è bisogno del contributo dei tifosi perché il Messina ha voglia di ritornare grande. (foto uscasertana.it)