La notizia è stata resa nota attraverso il sito ufficiale: «L’Acr Messina comunica di aver interrotto in data odierna (27/01/2009) il rapporto di collaborazione con l’addetto stampa Nazzareno De Benedetto». Una decisione che francamente si fatica a capire.
L’unico legame ipotizzabile è con le dichiarazioni di qualche giorno fa di Arturo Di Napoli, che aveva lamentato una scarsa organizzazione interna e la necessità di rivedere alcuni aspetti societari che potevano influire sullo spogliatoio. Nulla comunque che potesse essere ricondotto all’ambito comunicazionale. I problemi evidenziati, seppur non dichiarati nei dettagli, sono presumibilmente di altra natura. Eppure nell’incontro tra i vertici dell’Acr tenutosi a Roma è stata “deliberata” anche questa scelta.
Come detto una notizia assolutamente inattesa. Reno De Benedetto in questi mesi aveva infatti contribuito fortemente a ristabilire l’equilibrio tra gli organi d’informazione e la società peloritana, dopo il burrascoso inizio dell’avventura in riva allo Stretto di Alfredo Di Lullo e soci e il licenziamento di Antonio Genitore, altro collega precedentemente silurato dal club di via del Vespro nella fase di transizione tra Fc ed Acr. Con la sua passione, la dedizione e il grande impegno Reno era divenuto quasi un “uomo immagine” per la società. Per gli addetti ai lavori un punto di riferimento: preciso e sempre cordiale. Un lavoro impreziosito dall’aggiornamento del nuovo sito internet.
Si attende adesso il chiarimento tra la società e la squadra. Si attendono altri provvedimenti perché se la risoluzione delle -problematiche interne- dovesse consistere nel solo allontanamento di Reno, ci sarebbe davvero da riflettere. Intanto la redazione di Tempostretto.it esprime vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal collega e vicinanza per una decisione che ancora si stenta a comprendere. (ER) Correlati in basso gli attestati di solidarietà giunti dall’Ussi e dall’Agit