Acr Messina: da Lamezia un punto da accogliere positivamente

Acr Messina: da Lamezia un punto da accogliere positivamente

Acr Messina: da Lamezia un punto da accogliere positivamente

lunedì 07 Febbraio 2011 - 18:12

Tanti gli elementi positivi emersi dalla sfida con il Sambiase: la solidità difensiva, la combattività del centrocampo, le solite giocate di Catania. Continuando così, la salvezza (al di là delle penalizzazioni) non sarà difficile da raggiungere

L’Acr Messina torna da Lamezia Terme con un punto in più in classifica e tanta fiducia per il proseguo del campionato. La formazione giallorossa in terra calabra è riuscita ancora una volta ad adeguarsi all’avversario, tirando fuori le armi necessarie per frenarne la pericolosità. Al D’Ippolito è stata gara maschia. Il Sambiase è riuscito a mettere sotto i siciliani nella prima mezz’ora di gioco, poi Morabito e compagni hanno preso le misure agli avversari riuscendo a reagire e a ripartire, sfiorando anche il colpaccio.

Tre punti che secondo il tecnico Sergio Campolo il Messina poteva anche portare a casa: «Abbiamo avuto diverse occasioni da gol concrete, ai punti meritavamo di vincere – ha commentato nel dopogara -. Devo comunque fare un elogio ai miei giocatori, non dimentichiamo che ci alleniamo insieme da 20 giorni mentre le altre squadre sono in forma e si conoscono da molto più tempo. Il Sambiase è un’ottima squadra, giovane, con un ottimo organico, ma ripeto, abbiamo avuto noi le migliori occasioni». Dichiarazioni che evidenziano un pizzico di rammarico, ma anche la presa di coscienza da parte dell’allenatore di poter contare su di una squadra di livello molto alto se non fosse per i limiti determinati dalle ancora precarie condizioni fisiche.

D’altronde il Messina si è presentato all’appuntamento di domenica con due dubbi di formazione importanti, riguardanti Morabito e Broso. Entrambi i calciatori, non al top, sono stati gettati nella mischia da Campolo e hanno dato il proprio contributo per l’ottenimento del risultato finale. Ma è anche giusto sottolineare che il Sambiase non ha potuto contare sull’esperienza di Mandarano e Lio e sulla freschezza di Mercuri e De Pantis. E che in campo sono scesi tanti under, soprattutto in attacco. Dunque il punto può essere nel complesso accolto positivamente, anche perché tante squadre, nove per la precisione, sono cadute in trasferta sul campo del Sambiase (al primo pareggio stagionale tra le mura amiche). Diversi gli elementi positivi emersi dalla prova della squadra giallorossa: la combattività del centrocampo tutta grinta composto da Fabio, La Marca e Bruno; la solidità difensiva dell’asse Orefice-Cucinotti-Morabito-Lo Piccolo; la verve offensiva del talentuoso Catania, un pericolo pubblico nei calci piazzati e non solo. Proseguendo su questa strada la salvezza, al di là delle penalizzazioni, non dovrebbe rappresentare un traguardo difficile da raggiungere.

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