Arturo Di Napoli avrebbe promosso negli ultimi giorni la pianificazione di un progetto imprenditoriale per il dopo-Lo Monaco. Formalizzata l’iscrizione in serie D, il Messina resta alla finestra per un eventuale ripescaggio.

L’ex giallorosso Arturo Di Napoli sarebbe il regista di un’operazione imprenditoriale volta all’acquisizione delle quote dell’Acr Messina: è questa l’ultima suggestione per il futuro della prima squadra cittadina in un’estate fin qui contrassegnata da silenzi, false piste e mortificante disinteresse.

Accanto all’ex attaccante di Inter, Napoli e Salernitana ci sarebbero Nino Micali, ex socio nel periodo di presidenza Manfredi ed attuale patron del Forza Calcio Messina (ex Spadaforse), ed i vertici della D.E.A. Cantieri Navali. L’obiettivo è quello di ricreare l’entusiasmo intorno al Messina coinvolgendo nella cordata anche altri imprenditori peloritani. Nei prossimi giorni il gruppo si recherà dal sindaco Renato Accorinti per esporre nel dettaglio il progetto di rilancio. Da valutare anche la disponibilità di Lo Monaco a cedere gratuitamente le quote del Messina.

Formalizzata l’iscrizione al prossimo campionato di serie D, l’Acr Messina resta in corsa per un più che probabile ripescaggio (5 le squadre finora non iscritte in Lega Pro) o per la riammissione tra i professionisti nel’eventualità di un declassamento diretto delle squadre coinvolte nel calcioscommesse. In attesa di nuovi possibili scenari, si terrà domani mattina (ore 11.30), presso la sede della Confcommercio, la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "MyMessina". Come si legge nella nota diramata quest'oggi "il progetto prevede il coinvolgimento degli associati e di tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti del calcio cittadino".

D.C.