L’Acr Messina prolunga la striscia positiva ma si allontana la testa della classifica. Di Lullo: «Puntiamo ancora alla vittoria del campionato»

L’Acr Messina prolunga la striscia positiva ma si allontana la testa della classifica. Di Lullo: «Puntiamo ancora alla vittoria del campionato»

L’Acr Messina prolunga la striscia positiva ma si allontana la testa della classifica. Di Lullo: «Puntiamo ancora alla vittoria del campionato»

lunedì 30 Novembre 2009 - 02:18

Analisi dopo tredici giornate. I giallorossi pensano già al mercato; il Ds Avallone: «A partenze corrisponderanno arrivi, all’altezza». I risultati utili ancora non bastano a convincere tutta la tifoseria: 510 i paganti ieri

Il pareggio di ieri contro l’Avellino consente all’Acr Messina di allungare la striscia di risultati utili consecutivi, anche se allontana i giallorossi dalle zone alte della classifica (Milazzo capolista distante 13 punti). Per come maturato però, il pari è il risultato giusto in una gara disputata a viso aperto da due formazioni che soffrono ancora ad ambientarsi in un campionato difficile come quello di serie D. Due compagini costruite per puntare all’immediato salto di categoria, ma che, fino ad oggi, non sono riuscite ad essere all’altezza del loro blasone. All’altezza di altri club che in questo momento si trovano in cima sfruttando la programmazione, la compattezza del gruppo o l’esperienza nella categoria.

Ad un primo tempo piuttosto piatto, si è contrapposta una ripresa spettacolare, con azioni pericolose e capovolgimenti di gioco che avrebbero potuto far pendere la bilancia da una delle due parti, prima di fermarsi in mezzo. In equilibrio. Alla fine il match è stato deciso da due penalty: uno segnato da Romano e l’altro sbagliato da Magliocco, abile però a metterla dentro sulla ribattuta, siglando il suo quarto gol stagionale. Ma la sfida ha comunque fornito parecchi spunti.

Intanto, come già sottolineato, l’approccio diverso tra le due frazioni di gioco, ribadito anche dal presidente Alfredo Di Lullo negli spogliatoi: «Abbiamo visto solo in una porzione di tempo la squadra che avremmo voluto vedere per tutta la partita». Gli fa eco il Ds, Salvatore Avallone: «Nel primo tempo sembravamo imbambolati. Dovevamo partire come abbiamo fatto nelle ripresa».

Siciliani e campani si sono dimostrati sullo stesso piano, senza mai darsi per vinti. Ciò testimonia, facendo il paragone con una squadra dello stesso livello, uno spirito sicuramente positivo del Messina, ma delle lacune che ancora non permettono di fare il salto di qualità.

Ma quanto è distante questo Messina, sul piano della qualità e del gioco, alle squadre di vertice? Difficile dirlo: i punti in classifica parlano chiaro e non può sicuramente incidere solo il ribaltamento del trend con Eugenio Labonia sulla panchina. L’Acr Messina crede ancora nella promozione diretta? La risposta arriva da Di Lullo, che a fine gara ha affermato: «Pensiamo ancora alla vittoria del campionato. Se a dicembre saremo a dieci punti di distacco dalle prime, ce la giocheremo fino in fondo».

La testa dunque corre già al mercato. Anche se è da diverse settimane che il Direttore Sportivo Avallone lavora su questo fronte. Cosa si cerca? Di Lullo ha parlato di “rinforzi importanti e alternative valide”. Mentre il Ds è rimasto più sul vago: «Fare nomi in questo momento è ancora prematuro – ha dichiarato. Certamente a partenze corrisponderanno arrivi. Tutti giocatori all’altezza». Come nel caso di Marcello Quinto, che già nella serata di ieri ha lasciato la città dello Stretto, pronto ad accasarsi in un’altra squadra di serie D. Il centrocampista nell’ultimo anno e mezzo ha avuto un rendimento abbastanza alto, ma nella stagione in corso ha pagato spesso l’obbligo di schierare gli under. Proprio sugli under la società dovrà continuare a muoversi, per fornire alternative a Labonia. Ieri ancora confermati in campo Dall’Oglio, Altobello, Mangiarotti, Petagine e D’Angelo, così come Oliveiri e Nuccio, utilizzati a partita in corso. Sono rimasti “seduti” Alessandro e Gioacchino Giardina, ancora in attesa dell’esordio in maglia biancoscudata. Elementi sui quali il club sembra decisa a voler puntare. Nemmeno in panchina invece Apicella, a Rosarno subentrato a fine primo tempo, Morello e i messinesi Cardia e Tavilla. Quello dei giovani è un settore da seguire con attenzione, fondamentale per puntare in alto in quinta serie. «Gli under sono come una coperta – ha affermato il tecnico Eugenio Labonia – ti copri da una parte e rischi di scoprirti da un’altra».

Quadrata la difesa con D’Urso tra i pali che continua a dare sicurezza dietro alla coppia Alizzi-Romeo, i reparti sui quali la dirigenza starebbe lavorando, portando già a buon punto alcune trattative, sono centrocampo e attacco. Per il reparto offensivo sembra tramontata l’ipotesi Cosimo Sarli, svincolatosi dall’Aversa Normanna ma vicino ad un accordo con il Lamezia. Il nome nuovo è quello di Laurent Amassoka, punta in questo momento legata allo Zagarolo, formazione di Eccellenza laziale. Secondo quanto riporta Il Corriere Laziale infatti, la punta di colore sarebbe stata avvistata in città giovedì scorso in compagnia del Dg Angelo Fabiani.

Serve un’alternativa o anche una spalla per Arturo Di Napoli. Uno che possa buttarla dentro quando Re Artù, come nelle ultime gare, risulta un po’ appannato. Dovrebbe comunque rimanere Roberto Magliocco, che dopo il gol con l’Avellino cerca continuità. Mentre probabile la partenza di Marzeglia. Deludente fin qui.

Al mercato si affiancano alcuni movimenti che sembrerebbero esserci all’interno della società. Con l’arrivo di Angelo Fabiani e i primi risultati conquistati sul campo, i mesi di “burrasca” mediatica paiono messi alle spalle. La proprietà dell’Acr sta provando a trovare un equilibrio, facendo leva anche sull’appoggio di alcuni imprenditori e professionisti cittadini in grado di poter dare dei consigli. Suggerimenti da chi conosce bene la realtà peloritana. Un “supporto”.

Ma non sembra ancora bastare. Gli appelli della scorsa settimana per spingere la gente a recarsi al San Filippo, hanno “fruttato” solo 510 paganti (di cui 90 abbonati) per un incasso totale di 4361euro. (Foto Diego Buda. Correlato in basso articolo di ieri con cronaca di Messina-Avellino, risultati e classifica)

Emanuele Rigano

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