La squadra di Infantino capitola al novantesimo; decisivo il rigore realizzato da Esposito. In tribuna presente l’attaccante milanese, in rotta con la Salernitana
E’ terminata con la vittoria dell’Acireale l’amichevole pomeridiana che ha messo di fronte al “Tupparello”, la squadra che punta alla vittoria del campionato di Eccellenza e l’Acr Messina guidato da Pietro Infantino. Un partita decisa allo scadere da un rigore realizzato da Esposito, dopo un match sostanzialmente equilibrato. L’allenatore giallorosso, a parte il risultato, ha tratto buone indicazioni dal match odierno, trovandosi di fronte un avversario tecnicamente e fisicamente abbastanza preparato. Un test rilevante in vista dell’esordio in Coppa Italia di domenica con la Rossanese e soprattutto verso l’avvio del prossimo campionato di serie D, fissato per il 6 settembre.
La campagna acquisti avviata dal Dg Pecorelli ha portato in giallorosso diversi elementi che potrebbero fare bene in questa categoria, ma adesso l’organico ha bisogno di trovare una sua fisionomia, compattandosi e diventando una squadra. Dopo l’ingaggio dell’attaccante Adriano Marzeglia, classe 1986, ufficializzato stamattina (proveniente dal Gallipoli, prima divisione) e che è apparso ancora un po’ appannato nell’amichevole odierna, il Direttore Generale spera ancora di riportare Arturo Di Napoli in biancoscudato. E a proposito dell’attaccante milanese, questo pomeriggio Re Artù si trovava sugli spalti del “Tupparello”. La trattativa è in stand-by per via della situazione tra la punta e la Salernitana, ma anche per le offerte allettanti del Vicenza in B e del Potenza in Lega Pro. Ma la sensazione è che rivedere Di Napoli in giallorosso non è un’ipotesi poi così remota.
In terra etnea presenti anche circa 50 tifosi giallorossi. Segnalati scontri con i suppoters locali.
