I messinesi pareggiano con il Ragusa al termine di una gara dalle mille emozioni, ma non basta per superare il turno
Al “San Gaetano” di Belpasso il Camaro affronta il Ragusa nel primo turno dei play – off. La squadra di Accetta per superare il turno ha un solo risultato a disposizione, in virtù del peggior piazzamento in classifica rispetto agli avversari al termine della regular season. Camaro a trazione anteriore con il tridente Roccazzella – Pistone – Nguini.
Il Ragusa parte bene e gioca a ritmo elevato e con buona padronanza nei primi minuti. Al 4’ Paterniti respinge il tiro di sinistro di Leone. Ma al 9’ è il Camaro ad andare vicinissimo al vantaggio: Cataldi su punizione pesca Pulejo sulla destra, cross immediato per Nguini che gira al volo ma trova il salvataggio provvidenziale di Bruno. Al 22’ il Ragusa si riaffaccia nell’area di rigore avversaria, Paterniti neutralizza la conclusione di Di Prima. Con il passare dei minuti il Camaro prende le misure agli avversari ed inizia a spingere con maggiore insistenza. Al 27’, sulla punizione di Assenzio, Nguini va giù in area trattenuto da Nobile, l’arbitro D’Annibale lascia correre. Al 37’ il destro di Assenzio dal limite si spegne sul fondo. Chance gigantesca per il Camaro al 38’: lancio di Di Salvo, sponda aerea di Assenzio, a centro area Roccazzella arriva in leggero ritardo sul pallone a pochi centimetri dalla linea di porta avversaria. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa si apre con una decisione contestatissima dell’arbitro D’Annibale: non è ancora trascorso un minuto quando Roccazzella viene atterrato in piena area di rigore da Nobile, il fallo sembra evidentissimo ma il direttore di gara, inspiegabilmente, sorvola sull’episodio. Al 5’ Paterniti blocca agevolmente il tiro di Di Prima. Tra il 10’ ed il 19’ Accetta ridisegna la sua squadra inserendo, uno dopo l’altro, De Maria, Casella e Topa. Il Camaro, nei secondi 45 minuti, diventa padrone del campo. Al 13’ Cataldi su punizione impegna severamente il portiere Cascella, costretto a rifugiarsi in angolo. Al 26’ nuovo contatto sospetto nell’area di rigore del Ragusa: Casella va giù una prima volta a contatto con Nobile, si rialza e viene ancora bloccato dal difensore avversario, per l’arbitro si tratta di simulazione. Ma il Camaro non molla e alla mezzora si rende ancora pericoloso, stavolta con Cammaroto sugli sviluppi di un corner. Al 39’ lancio di De Maria per Assenzio, il cui colpo di testa è neutralizzato da Cascella.
Al 42’ gli sforzi e il grande cuore della squadra di Accetta vengono ricompensati: punizione di Cataldi, deviazione di Conti, il pallone sbatte prima sulla traversa, poi sulla schiena di Cascella e termina in rete. Camaro in festa, ma la gioia si tramuta ben presto in disperazione: nel corso del quinto degli otto minuti di recupero concessi da D’Annibale il Ragusa trova gol e qualificazione. È Di Prima a trasformare un calcio di punizione dal limite, con un tocco di punta che buca la barriera e beffa Paterniti. Nonostante l’atroce beffa, il Camaro tenta anche un ultimo affondo ma il tiro-cross di Roccazzella al 53’ termina sull’esterno della rete.
Ragusa-Camaro finisce 1-1. Il Camaro abbandona la competizione a testa alta ma con tanto rammarico (www.usdcamaro.it).
