La squadra di Accetta, che non riesce più a segnare, paga la rete realizzata da Patanè in apertura di secondo tempo. Bene la Spadaforese che batte il Trecastagni e agguanta l’Enna. Sorprendente 3-3 tra Palazzolo e Paternò
Continua la crisi di gol del Città di Messina, che non riesce a buttarla dentro nemmeno a Giarre, in casa della terzultima in classifica del campionato di Eccellenza, e finisce per incassare una sconfitta pesante per il morale degli uomini di Accetta. A decidere una gara nel complesso equilibrata la rete segnata dal difensore di casa Patanè in apertura di secondo tempo. Diverse novità nell’undici proposto da Accetta rispetto all’ultima gara, giocata al “Celeste” contro il Taormina una settimana fa. Privo dell’infortunato Librizzi e dello squalificato Cannavò, il tecnico del Città di Messina ripresenta Paterniti tra i pali, in difesa Cucinotta sostituisce l’acciaccato Panarello, in mezzo al campo c’è Puzone con Santamaria, in attacco si registra l’esordio di Fabio Buda al fianco di Pirrotta.
A creare la prima occasione del match è il Giarre al 13’ ma il colpo di testa di Patti termina oltre la traversa della porta difesa da Paterniti. Gli ospiti replicano due minuti più tardi: tocco di Santamaria per Pirrotta che calcia dal limite dell’area sfiorando il palo alla destra del portiere Bonaccorsi. Al 16’ il Giarre si distende bene e porta al tiro ancora Patti che calcia in diagonale: conclusione non troppo lontana dall’incrocio dei pali. Al 28’ i padroni di casa ci provano in contropiede ed è decisivo l’intervento di Mondello che ferma Aleo a due passi da Paterniti. Al 34’ Buda allarga per Pirrotta che ci prova da posizione defilata ma il suo destro non inquadra lo specchio. Al 38’ Paterniti blocca senza affanni il tiro dalla distanza di Aleo. Il Città di Messina confeziona una buona occasione al 39’ ma Bonaccorsi in uscita chiude la porta a Buda rifugiandosi in corner. L’ultima azione degna di nota del primo tempo la costruisce il Giarre al 41’: cross da destra di Patanè e colpo di testa di Torre che sfiora il palo da posizione favorevole. La prima frazione si chiude con il punteggio fermo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il destro a giro di Buda da posizione angolata che termina di poco fuori dalla porta avversaria. Un minuto più tardi, al 4’, la rete che decide l’incontro: punizione da sinistra di Torre, palla a centro area dove Patanè è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone spedendolo alle spalle di Paterniti. Accetta ridisegna subito la sua squadra: il cambio tra portieri (Machmach rileva Paterniti al 7’) consente al tecnico di inserire, un minuto dopo, Pulejo per Puzone a centrocampo. Il Città di Messina reagisce con foga, schiaccia l’avversario all’interno della propria metà campo ma fatica ad avvicinarsi dalle parti di Bonaccorsi. La migliore occasione per gli ospiti al 25’: cross di Pirrotta da sinistra e conclusione di Assenzio con palla che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Al 29’ l’ultima sostituzione per Accetta che manda in campo Gugliotta per Cucinotta. Al 34’ espulso Paterniti che aveva abbandonato la panchina per accelerare l’uscita dal campo di un avversario infortunato. Il Giarre, intanto, continua a difendersi con grande ardore e, nonostante il predominio territoriale degli ospiti, concede pochissimo negli ultimi metri. Al 39’ la squadra allenata da Mirto resta in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Lo Coco. Neppure in superiorità numerica, però, nonostante l’arrembaggio finale, il Città di Messina riesce a riequilibrare l’incontro. La gara termina 1-0 in favore del Giarre.
Male anche il Taormina, che perde in casa contro la vicecapolista Real Avola dopo averla fatta fuori in Coppa Italia. Contro il Real Avola. Contro il più quotato avversario, la formazione jonica in avvio non rischia se non con qualche tiro da fuori di Casisa prima, di Guastella su punizione poi. In mezzo, tentativo di Catania dalla sinistra, con palla sul fondo. Il goal arriva quasi a sorpresa: ingenuità di Sturiale che vicino alla linea di fondo, invece di spazzare in fallo laterale, tenta di tenere la palla in campo finendo con servire Casisa che pennella in mezzo: dalle retrovie arriva in corsa Montalbano che brucia un colpevole Trovato e pur toccando in maniera sporca, riesce a mettere in fondo al sacco. Il goal fa sbandare il Taormina e ancora Montalbano ha l’occasione per raddoppiare, ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Pian piano però il Taormina cresce e nel finale sfiora il pari con Dardanelli che prima tira da dentro l’area trovando un ginocchio di Tarantino, poi ci prova dalla distanza, ma il portiere del Real Avola blocca in due tempi.
Ripresa col Taormina che spinge: Randazzo tenta il pallonetto dal vertice dell’ area piccola, ma trova le mani del portiere, e poco dopo l’ennesimo tiro di Dardanelli è centrale. Gli ospiti si fanno vivi con una punizione di Guastella che Sanfilippo blocca. Sono però i padroni di casa ad andare vicinissimi al pari: su azione di corner Tarantino sbaglia l’uscita e la palla arriva a Straccuzzi che di testa da un metro centra il palo. Ma le cose si complicano per il Taormina quando Trovato viene espulso per un intervento a palla lontana su un avversario. Sono però i padroni di casa a rendersi pericolosi al 70’ con una punizione di Dardanelli che finisce fuori non di molto. Il Taormina non meriterebbe la sconfitta, e la rete del giusto pareggio arriva alla mezz’ora: mischia in area con Borbone che ciabatta il tiro che diventa assist per il neoetrato Cirino Russo, che non sbaglia: 1-1. Ma il pari dura solo pochi minuti; la difesa biancazzurra si fa sorprendere da un traversone dalla destra e Guastella di testa batte Sanfilippo sul suo palo: 1-2. Nel finale ospiti vicini al 3-1 con un contropiede di Intagliata che Sanfilippo respinge in corner, poi il Taormina ha anche la palla del pari con Borbone, che però di testa alza la mira. Il goal del 3-1 arriva però al 95’ su un contropiede finalizzato da Guastella. Terzo ko al “Bacigalupo”, il secondo consecutivo.
Tra le messinesi gode solo la Spadaforese, che batte in casa il Trecastagni, riprende ossigeno e agguanta l’Enna al terzultimo posto. La sorpresa della giornata è rappresentata dal 3-3 tra il Palazzolo e il derelitto Paternò, che grazie al 3-3 finale contro i primi della classe raggiungono finalmente quota 1 in classifica (sono stati penalizzati di due punti). Pareggia anche la capolista Biancadrano contro l’Acicatena.