I giallorossi hanno scalato la graduatoria agganciando la posizione che vale la salvezza diretta con il successo sul Vittoria. Mercoledì la sfida con la capolista Siracusa

Un girone di ritorno da squadra di vertice ha permesso all’Fc Messina di abbandonare gli ultimi posti tristemente occupati nel girone d’andata e rientrare con decisione in corsa per la salvezza diretta nel campionato di serie D, girone I. Questa nel dettaglio la classifica che verrebbe fuori considerando solo i match del girone di ritorno: Vico Equense 21; Acicatena 19; Messina* 18; Neapolis e Sapri 15; Palazzolo* 14; Rosarno* e Adrano* 13; Siracusa* e Modica* 12; Savoia* 11; Viribus unitis e Hinterreggio* 10; Castrovillari* e Atletico puteolana* 9; Trapani 8; Savoia 5; Nissa , Castiglione e Vittoria 4 (Le squadre segnate con l’asterisco hanno una partita in meno in virtù del turno di riposo già osservato). Dunque la squadra giallorossa sarebbero attualmente terza e lo ricordiamo, viene da otto risultati utili consecutivi. Hanno fatto meglio solo Vico Equense, che si è portato al secondo posto “reale” e l’Acicatena, che si è allontanato dalle zone calde della graduatoria. Un disastro invece la Nissa, che ha praticamente vanificato la buonissima prima parte di stagione, che l’aveva portata ad essere l’unica vera alternativa al Siracusa schiacciasassi.

Siracusa, prossimo avversario del Messina mercoledì, che in questa classifica si trova a metà, complici i problemi che hanno riguardato i rapporti tra l’allenatore Auteri e la società e forse un po’ di appagamento che è subentrato dopo la marcia trionfale della prima parte del torneo.

Tornando all’attualità, non sarà una partita facile per Gaetano Di Maria(nella foto) e i suoi ragazzi quella del “De Simone”. In primis perché gli aretusei hanno voglia di tornare alla vittoria per chiudere la porta in faccia a qualsiasi velleità delle compagini inseguitrici (su tutti il Vico Equense a 12 punti). Poi perché è un derby, sentito soprattutto sulla sponda che ospiterà il match. In tal senso, si attende ancora la decisione del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) che su segnalazione dell’Osservatorio dovrà decidere se dare la possibilità ai supporters peloritani di recarsi a Siracusa (all’andata non fu autorizzata la trasferta). Per capire se ci sono i margini sono stati richiesti approfondimenti informativi alle Autorità di Pubblica Sicurezza. La squadra invece, per bocca del suo allenatore, andrà libera dai pensieri, conscia delle proprie capacità, visti gli ultimi risultati, ma al contempo consapevole che il campionato passa da altre gare. Bisogna rimanere con i piedi per terra e continuare a lottare, perché adesso arriva il difficile.