Dopo l'incontro di ieri tra i rappresentanti di Iniziativa Sviluppo Group e il sindaco Buzzanca, si aspettano notizie da Milano. Il punto della situazione
Il presidente della Figc Giancarlo Abete è stato chiaro, al telefono in viva voce con il sindaco Giuseppe Buzzanca e i rappresentanti del gruppo Cazzaniga interessati al Messina calcio: «La Federazione vi aspetta, ma voi fate presto». Tradotto in soldoni, entro lunedì 28 luglio andrà versata non solo la fideiussione da 100mila euro, ma anche il contributo a -fondo garanzia- per il parco giocatori da 600mila euro. Tre giorni dopo, giovedì 31, il Consiglio Federale delibererà sull’ammissione o meno del lodo Petrucci e quindi l’iscrizione dello Sporting Messina, i cui incartamenti sono stati depositati a Roma da Giuseppe Rodi, alla serie C2, adesso chiamata Lega Pro – Seconda divisione.
Ma è chiaro che tutto, a questo punto, dipenderà dalla volontà dell’imprenditore milanese Gianmario Cazzaniga di investire a Messina. I suoi collaboratori, l’amministratore delegato della Iniziativa Sviluppo Group Ernesto De Carolis e il legale dell’azienda Stefano Colombetti, accompagnati dall’eventuale direttore sportivo della squadra, Luciano Passirani, sono andati via da Messina nel pomeriggio di ieri con in dote la massima disponibilità da parte dell’amministrazione comunale di garantire alla prima squadra cittadina tutto quanto era stato promesso al Messina dei Franza. Lo stesso sindaco Buzzanca, come dichiarato anche nella serata di ieri ad una emittente televisiva della provincia, ha definito «serio e di persone per bene» il gruppo milanese, «che ha ritenuto cortese e appetibile la nostra richiesta, che è quella avere un progetto serio che possa riportare e soprattutto mantenere il Messina nel calcio che conta nel giro di cinque-sei anni». Buzzanca rimane molto abbottonato «perché non c’è certezza», ma aggiunge che «quello che ieri mi sembrava impossibile adesso è quantomeno probabile».
Si attendono con cauto ottimismo notizie da Milano, a questo punto, dove Cazzaniga e il suo entourage stanno valutando nei dettagli l’operazione Messina calcio, compreso, ovviamente, il project financing e la concessione di quelli che Buzzanca ha definito «i nostri gioielli di famiglia», gli stadi San Filippo e Celeste. Già in serata o al massimo nella mattinata di domani potrebbe arrivare la fumata, che certamente non sarà grigia perché ormai siamo al dunque: o si fa il Messina o si -muore-, calcisticamente parlando.
(nella foto Gianmario Cazzaniga)
