Rinviata al prossimo 17 febbraio la commissione congiunta (II e IV) per l’assenza degli assessori Mondello e Corvaja, convocati per discutere del progetto e verificare i requisiti di un’area individuata nella zona nord della città
Questa mattina presso il comune di Messina si è tenuto un breve incontro tra il sindaco Giuseppe Buzzanca e il presidente dell’Acr Messina, Bruno Martorano. Si è parlato principalmente dell’idea della cittadella sportiva, argomento già trattato lo scorso 26 gennaio nella competente commissione consiliare presieduta da Tanino Caliò. Il primo cittadino ha condiviso l’idea lanciata dal club giallorosso, sottolineando che di fronte ad iniziative che possano contribuire alla crescita sportiva e sociale della città non c’è mai l’intenzione di porre opposizioni. L’idea dell’Acr è di realizzare una struttura che ospiti gli allenamenti della prima squadra e delle formazioni giovanili, ma all’interno della quale, al contempo, si svolgano anche attività sociali, ludiche e ricreative per i giovani del vivaio.
Il nodo adesso resta ovviamente legato all’area che potrà essere sfruttata per tale fine e in questa direzione sono a lavoro i componenti della commissione sport . Al momento l’unico terreno individuato (da 22mila mtq) si troverebbe nella zona nord della città, nei pressi di Faro Superiore. La seduta congiunta di Seconda e Quarta Commissione consiliare, convocata per ieri 10 febbraio, è stata rinviata al prossimo 17 febbraio per l’assenza dell’assessore al patrimonio Franco Mondello e di quello all’urbanistica Giuseppe Corvaja, entrambi chiamati in causa per discutere del progetto e verificare i requisiti dell’area eventualmente scelta. Quest’ultimo dovrà rispettare i vincoli imposti dal Prg e avere i giusti canoni in termini di destinazione d’uso.
A margine del colloquio tra Buzzanca e Martorano si è discusso anche della convenzione per l’utilizzo dello Stadio San Filippo, la cui proroga è attualmente ferma in giunta. Non dovrebbero comunque esserci problemi per quella che a tutti gli effetti è una “ratifica formale” che permetterà all’Acr di usufruire dell’impianto fino al termine dell’attuale stagione sportiva.
