La lettera aperta di Arturo Di Napoli: «Da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi»

La lettera aperta di Arturo Di Napoli: «Da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi»

La lettera aperta di Arturo Di Napoli: «Da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi»

venerdì 27 Novembre 2009 - 18:27

Anche il capitano dell’Acr chiede il sostegno del pubblico per la partita di domenica con l’Avellino, dopo l’appello di Alfredo Di Lullo. La curva sud resterà chiusa, ma il tagliando d’ingresso costerà comunque 7euro

Dopo il presidente dell’Acr, Alfredo Di Lullo (vedi art.correlato in basso), anche il capitano della squadra e simbolo della Messina calcistica che vuole tornare ai fasti di qualche anno fa, Arturo Di Napoli, chiede ai tifosi giallorossi di tornare in massa domenica al San Filippo. L’attaccante milanese esprime tutti i suoi sentimenti del momento attraverso una lettera diffusa dal club, dalla quale emerge l’importanza della presenza dei supporters peloritani nella difficile sfida contro l’Avellino. Una sfida tra nobili decadute, resa più affascinante dalla presenza delle telecamere di Rai Sport Più, che trasmetterà in diretta la gara.

La lettera integrale

“Essere il capitano di una squadra comporta onori e oneri. Personalmente in tutte le cose che ho fatto, nella mia vita come nella mia carriera, ho messo sempre la faccia, senza mai nascondermi.

E ancora oggi sento, dal profondo del cuore, di dovermi esporre in prima persona nell’immediata vigilia di quella che davvero può essere la partita della svolta in questo campionato. Messina-Avellino può diventare il momento magico. Ricordo ancora come proprio da Avellino, sei anni fa, non troppi per non ricordarli alla perfezione, partì quella magica cavalcata che portò i colori peloritani a sventolare sul pennone più alto del calcio italiano.

Quella atmosfera da favola può tornare ad essere realtà. So perfettamente che adesso siamo in Serie D. Ma dalle ceneri si può e si deve risorgere. E questa società ci sta provando in tutti i modi. La foga con cui si è buttata in quest’avventura ha portato con sé alcuni errori. Ma chi non sbaglia mai? Solo chi non fa nulla! Io sono tornato da voi in un momento veramente difficile. Ma quando si è palesata l’opportunità, non ci ho pensato due volte. E sono tornato in quella che considero la mia città: la mia Messina. Ho sposato questo progetto perché mi ha realmente convinto non soltanto per ciò che rappresenta nell’immediato ma per ciò che promette di realizzare in futuro.

Costruire una squadra di calcio non è cosa facile, costruire un gruppo vincente è ancor più difficile. E noi siamo ad un passo dal riuscirci. Ma proprio l’ultimo passo è quello più arduo da affrontare. Ed allora io, come capitano del Messina, insieme ai miei compagni di squadra, mi rendo conto che da solo, da soli, non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Abbiamo bisogno di sentire calore e affetto che ci avvolgano in un meraviglioso abbraccio. Quello stesso abbraccio che ci circondò nel primo incredibile campionato di Serie A.

Vi chiedo di mettere da parte le recenti polemiche, di accordare a questa squadra quella fiducia che è rimasta fino ad oggi sospesa, di riprendere a frequentare lo stadio, di renderlo, come un tempo, baluardo insormontabile per gli avversari. Vogliamo avervi accanto in quella impresa che solo insieme, uniti, possiamo realizzare.

Io ed i miei compagni ce la stiamo mettendo tutta e così faremo fino in fondo; la società sta facendo e farà di tutto per rendere sempre più forte e competitivo il nostro Messina. Ma dobbiamo tornare ad essere un tutt’uno, la squadra ed i tifosi, perché solo insieme possiamo ripercorrere le vie della vittoria e del successo.

In questo momento, più che mai, abbiamo bisogno di VOI!”

Sono valsi a poco intanto gli appelli e le speranze del presidente dell’Acr in merito all’apertura della Curva sud: la Commissione di vigilanza infatti, ha respinto la richiesta della proprietà. Il biglietto di ingresso in Tribuna Laterale, comunque, sarà posto in vendita al prezzo di 7eruro, invece delle consuete 10. (ER)

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