Oggi Vincenzo Franza a Roma per provare a convincere, con il suo staff, i legali della Federazione. I tifosi sperano che non venga ammesso nessuno
Si continua a lavorare senza sosta a Roma per definire gli assetti del prossimo campionato di serie D. I gironi sono stati infatti definiti, ma mancano ancora i calendari mentre la data del 7 settembre, in cui il torneo di quinta serie prenderà il via, si avvicina. Oggi intanto, dopo l’ammissione dello Spezia (girone A), è stata ufficiliazzato l’inserimento in sovrannumero della Massese Calcio 1919 e dello Sporting Lucchese (entrambe girone E). I bianconeri hanno ritirato il ricorso al Consiglio di Stato dopo l’esclusione dalla prima divisione (Lega Pro) e così facendo hanno facilitato il percorso della Figc che ha dato l’ok all’Lnd per l’ammissione della società. Per quanto riguarda la squadra di Lucca invece, ha avuto la meglio il club -meno storico-, mentre la Libertas dovrà accontentarsi di una serie minore.
Dunque nella Capitale è rimasta da risolvere solo la grana Messina. Oggi come già anticipato nei giorni scorsi il vicepresindente dell’Fc Messina Vincenzo Franza proverà a convincere, con il suo staff, i legali della Federazione a dare il via libera alla società indebitata. Oltre ai crediti sportivi e ad alcune trattative in corso con imprenditori stranieri disposti ad investire nel calcio messinese e negli stadi, l’armatore presenterà un piano di rientro dei debiti (circa 28.250.000 euro) e un programma di valorizzazione degli impianti sportivi, al momento a loro piena disposizione, ma che presto potrebbero essere al centro di un contenzioso con il Comune. A proposito di Palazzo Zanca, Franza ha anche chiesto a Buzzanca di esprimersi favorevolmente rispetto al loro progetto. Difficile però che il rappresentante cittadino, dopo le posizioni prese qualche settimana fa, possa sbilanciarsi in tal senso. Ma il presidente dell’Fc ci ha provato magari nel tentativo di fare leva sulla trattativa saltata con Gian Mario Cazzaniga, nei confronti dei quali il primo cittadino pare non abbia mai provato grande simpatia.
Oggi comunque dovrebbe essere una giornata fondamentale per il futuro prossimo dei colori giallorossi. I tifosi sperano, ma ennesimo paradosso di una storia che va avanti da un quattro mesi, sperano di rimanere senza calcio, pur di non ripartire da chi li ha privati della B.
