Il difensore regala un punto ai giallorossi, che equivale al sesto risultato utile consecutivo. I calabresi erano passati in vantaggio con il gol messo a segno da La Canna. Premiata la caparbietà dei peloritani
Il Messina conquista al 94’ un pareggio importante al San Filippo contro l’HinterReggio, grazie al gol messo a segno in extremis dal difensore Antonio Orefice. Una rete giunta dopo i ripetuti attacchi dei giallorossi, bravi a non mollare mai e ad insistere fino all’1-1 finale, dopo il gol messo a segno da La Canna al 36’ del primo tempo. Buona la gara anche dei reggini, che provano a gestire il vantaggio e ci riescono fino a pochi istanti prima della fine del match.
Due le novità rispetto alla squadra che ha pareggiato domenica scorsa a Lamezia contro il Sambiase. Ritorno tra i pali dal primo minuto Cecere, con D’Angelo insieme a Broso ad occupare le caselle riservate agli under classe ’91. Confermata la difesa con Lo Piccolo, Morabito, Cucinotti e Orefice, così come il centrocampo composto da La Marca, Bruno e Fabio. In avanti Catania insieme ai già citati Broso e D’Angelo. Prima dell’inizio della partita ricordato il responsabile del settore giovanile Franco Luvarà, scomparso tragicamente in settimana. Diversi gli striscioni dei tifosi, minuto di raccoglimento e Messina che scende in campo con il lutto al braccio.
Partono meglio i padroni di casa con Cucinotti che al 12’ sfiora il gol con uno dei suoi consueti colpi di testa. Rispondono i biancoazzurri con una conclusione di Picci al 14’ ma la mira non è precisa. Poi è Crucitti, decisivo all’andata, a salire in cattedra con due conclusioni dal limite dell’area intorno al 30’. Preparativi al vantaggio che giunge al 36’: il numero dieci Crucitti mette bene in mezzo e La Canna spedisce in fondo al sacco. Il Messina prova la reazione: Catania crossa dalla corsia di destra per l’accorrente La Marca che manca di pochissimo l’appuntamento con il gol.
Nella ripresa i giallorossi provano ad accelerare per raggiungere il pari: ci provano Broso e Cau ma con scarsi risultati. Al 55’ Cau prende il posto di Fabio con Campolo che passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1. L’esperta mezza punta sarda mette subito un pallone in mezzo per Broso che colpisce debolmente di testa. Tre minuti dopo tiro-cross da destra di Orefice che per poco non beffa Mainardi, che sventa la minaccia con la collaborazione delle traversa. Il tempo passa e sale l’adrenalina: al 63’ D’Angelo colpisce di testa ma la sfera fa la barba al palo alla sinistra del portiere dell’HinterReggio. E’ l’ultima occasione per il giovane under che viene sostituito dal rientrate Chovet. A cavallo dell’80 ancora due chance per il Messina: prima la Marca colpisce di testa in maniera imprecisa, poi il centrocampista serve Catania dalla destra ma il gol dell’ex Adrano viene annullato per un dubbio fuorigioco. All’82 sono i calabresi a sfiorare il pareggio con Picci che si ritrova libero in area a tu per tu con Cecere ma spara alto.
Negli ultimi minuti di gioco i peloritani provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, con il capitano Morabito che suona la carica. Diverse le mischie in area ospite fino a quella decisiva del 94’: Catania mette in mezzo da posizione centrale, la palla finisce in mezzo all’area con Orefice che riesce a toccare la sfera e a mandarla in fondo al sacco per l’1-1 finale. Esplode il San Filippo, con gli oltre 800 tifosi giallorossi che fanno festa. Per il Messina un altro importante punto in chiave salvezza. (E.Rigano – Foto Lembo)
