Messina calcio, ancora attesa. Tutto passa dal Consiglio Federale

Messina calcio, ancora attesa. Tutto passa dal Consiglio Federale

Redazione

Messina calcio, ancora attesa. Tutto passa dal Consiglio Federale

mercoledì 30 Luglio 2008 - 09:14

Cazzaniga non si è ufficialmente ritirato. Ma continua a lavorare anche la -nuova- cordata del trio Carabellò-Salerno-La Rosa

Sembra non avere fine la vicenda Messina calcio, che da data in termine, da entusiasmo a pessimismo, da gruppo in cordata, lascia in attesa un’intera tifoseria. Oggi, mercoledì 30 luglio, nonostante le scadenze del 22 e del 28, dopo Campolo, Aliotta e Cazzaniga, i sostenitori giallorossi possono ancora sperare, anche se tutto passa dalle decisioni del Consiglio Federale di domani. Ma andiamo con ordine.

IL GRUPPO CAZZANIGA

L’iscrizione presentata in Federazione senza alcuna garanzia, ma bensì con la richiesta di rateizzare il deposito dei settecento mila euro iniziali per aderire al Lodo Petrucci, ha portato tutti a credere che non ci fossero più speranze perché la Figc dovrebbe fare il difficile passo di accettare tale condizioni. In realtà le possibilità che questo accada sono minime, ma ci sono. In tal senso fino a ieri, alcuni componenti dello staff di Gianmario Cazzaniga hanno lavorato per provare in prima battuta a far abbassare la cifra necessaria per iscriversi alla ex C2, che fino allo scorso anno era nettamente inferiore ad oggi e in seconda a -spalmare- il pagamento, o in dieci o in cinque anni. Lo stop sarebbe arrivato nelle prime ore del pomeriggio, dopo le dichiarazioni di Buzzanca (Siamo all’epilogo di una vicenda che nasce dalla tradizione di questo gruppo, che già nel 2006 aveva attuato un’operazione simile a Bari. Cazzaniga si è semplicemente procurato un po’ di pubblicità gratuita, senza scucire un solo euro. Il calcio in città ripartirà da zero, dalle categorie inferiori) definite -irresponsabili- da Fabio D’Amore, garante dell’operazione. Ma la volontà del gruppo milanese di investire ci sarebbe ancora, sempre aspettando il responso del Consiglio Federale. Certo è, che dopo le parole del primo cittadino, a questa operazione si aggiungerebbe la difficoltà di sapere che la massima istituzione cittadina non ti favorisce. A tal proposito è importante ribadire che quello di Cazzaniga potremmo definirlo un vero e proprio -capriccio-, visto che il budget per costruire la squadra sarebbe già pronto, ma l’investitore non è intenzionato a coprire le spese iniziali che giudica eccesive per la quarta serie. Ma come detto la strada non è del tutto sbarrata e anche per questo non è stato ancora diramato alcun comunicato che ufficializzi l’eventuale ritiro.

LO SPECIALE DI TCF

Ieri è andato in onda su Tcf lo -Speciale Calcio Messina-, una trasmissione voluta dal conduttore Maurizio Licordari, -libera- dagli sponsor e messa in piedi con la sola volontà di muovere un pò le acque, di far vedere che quantomeno le componenti tifosi-informazione sono in qualche modo legate, vista la -latitanza- della politica. Durante lo spazio si è parlato di diversi argomenti, tra cui gli stadi, con l’ex consigliere comunale Ciccio Rizzo che, carte in mano, ha dimostrato, come ancora tutto ciò che riguarda San Filippo e Celeste dovrà necessariamenta passare dal Gruppo Franza, che hanno la gestione delle aree fino al 2017. In tal senso, sarà possibile per il consiglio comunale revocare la concessione, ma i Franza potrebbero anche avanzare ricorso rispetto a tale decisione. E’ intervenuto anche il presidente del club Gioventù Giallorossa Nino Martorana, che ha ribadito la totale necessità di reperire imprenditori che possano creare un sodalizio che nasca da Messina e che dalla citta dello Stretto muova i suoi passi. Niente dunque eventuale trasferimento dell’Igea Virtus, ma nemmeno più F.c.Messina di Franza. Sotto questo punto di vista i supporters sembrano essere stati chiari: neanche se rimanesse l’unica squadra della città. E sempre Martorana si è detto pronto a supportare la cordata messa in piedi dall’asse messinese Carabellò-La Rosa-Salerno. Infine il terzo gruppo -fantasma- pronto e con i soldi in mano: questa sì, una bufala.

LA TRIADE DEL PASSATO

A proposito della -nuova cordata del passato-, che starebbe preparando documentazione e fideiussioni per aderire in extremis al Lodo, molti tifosi si dicono pronti ad appoggiarla, anche attraverso gli abbonamenti, vista la professionalità che da queste parti ha permesso di rivedere la serie B dopo diversi anni tra purgatorio ed inferno. Una serie cadetta che oggi sembra lontanissima. Giovanni Carabellò, Nicola Salerno e Ciccio La Rosa, insieme all’ex centrocampista Sasà Sullo, avrebbero raccolto una cifra che permetterebbe quantomeno di formalizzare l’iscrizione, ma stanno continuando a lavorare per reperire anche quegli imprenditori che poi consentirebbero di portare avanti la gestione e mettere in piedi la squadra. Da questo punto di vista pare che sia anche qualche impegno di massima. Anche su questa pista però, sarà fondamentale la risposta del Consiglio Federale, che dovrebbe ulteriormente prorogare i termini per l’adesione e accettare che una nuova realtà entri in scena e salvi il Messina. Non è percorribile infatti l’ipotesi che passi ancora una volta di mano l’F.c. Sporting Messina di Giuseppe Rodi, visto che lo stesso ha firmata un’opzione a favore di Cazzaniga. Ma l’altra notizia emersa è che questo gruppo sarebbe eventualmente pronto anche a ripartire dai dilettanti, dando così ai tifosi peloritani la possibilità di vedere eventualmente un futuro diverso da quello che metterebbe al centro della palla solo e ancora i Franza.

CONSIGLIO FEDERALE

Domani quindi nuova giornata decisiva. Il Consiglio della Figc si pronuncerà e lo farà in uno di questi modi: o dando l’ok alla rateizzazione dei settecento mila euro a Cazzaniga; o aprendo al trio Carabellò-La Rosa-Salerno; o dando parere negativo e chiudendo le porte del professionismo ai colori giallorossi. Fino ad oggi i segnali che arrivano sono confortanti e sembrerebbe che la Federazione abbia tutto l’interesse di mantenere in vita una piazza calda come Messina. E anche la Lega Pro sarebbe dello stesso avviso. Come si usa dire: stanno aspettando noi, un segnale.

IL SINDACO

Infine il primo cittadino Giuseppe Buzzanca. Tutto passa anche dal suo ok, dal suo volere, dalla suo appoggio agli elementi in gioco. Nelle ultime settimane si è detto quasi sempre pessimista e la -botta- finale è arrivata ieri. E’ vero che ha anche altri e più importanti problemi della città a cui pensare, ma la volontà politica, l’impegno per salvare questa nave che barcolla in mezzo al mare è fondamentale. Se Cazzaniga dovesse versare, rimangerebbe quello che ha detto? Cosa farebbe se la Federazione dovesse dare l’ok alla -triade del passato-? E se la C2 dovesse saltare, garantirebbe l’impegno per creare un nuovo sodalizio anche pronto a ripatire, magari tra un anno, dalla L.n.d.? Volontà politica dicevamo prima…

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