Mercoledì gli armatori avranno un incontro con i legali della Federazione, ma cresce l'ostilità dei tifosi, del Sindaco e delle altre due compagini in corsa

Dopo le dichiarazione secche e pungenti rilasciate stamattina al quotidiano cittadino, le quotazioni di Vincenzo Franza tra la gente sembrano essere ancora più in picchiata. Il presidente protempore dell’Fc.Messina ha parlato del passato, ammettendo che sono stati commessi degli errori, primo fra tutti costruire la squadra senza badare alla società; del presente, spiegando che il club non è stata iscritto in B perché non c’era l’intenzione di buttare via cinque-sei milioni di euro per una stagione senza prospettive né tecniche né economiche e che ci sarebbe stato da temere per l’incolumità propria e della famiglia per l’andamento del campionato; del futuro, confermando la tesi secondo cui l’unica vera speranza è rappresentata dal loro sodalizio.

Intanto per Mercoledì è previsto un incontro in Federazione per discutere proprio della possibile ammissione dell’Fc in quinta serie. Gli armatori illustreranno i loro progetti dal punto di vista sportivo-imprenditoriale e il piano di rientro dei debiti studiato per poter cedere a potenziali acquirenti una società sana e non penalizzata da 27,5 milioni di passivo. In tal senso l’esperto Mattia Grassani starebbe lavorando con decisione per risolvere la questione.

Ma i Franza dovranno giocare anche sul fronte stadi, visto che indipendentemente dalla serie D, il Sindaco Buzzanca ha preannunciato che sarà battaglia legale sulla concessione degli impianti cittadini. Stamattina, sempre alla Gazzetta del Sud, Vincenzo Franza ha ribadito che non servirà arrivare al muro contro muro e che la sua famiglia farà valere i propri diritti nella speranza che si capisca che questo atteggiamento porterà solo ad affossare l’ultima possibilità di attirare investimenti. Ha parlato poi di un progetto su cui lavorano da cinque anni? Ma quello non era il project financing? Qui parliamo di concessione… Ma il primo cittadino non è l’unico deluso dalla condotta dei Franza. Oggi, -primo giorno di scuola- dopo le vacanze a Palazzo Zanca e subito un’iniziativa in questo senso. Nello Pergolizzi e Giuseppe Melazzo del Pdl infatti, hanno lanciato una raccolta firme per la costituzione di una commissione d’inchiesta che faccia chiarezza sulla vicenda stadi e spieghi una volta per tutte come si è arrivati a non potere privare l’Fc Messina del San Filippo e del Celeste.

Altro ostacolo la tifoseria, che nell’arco dell’ultime due settimane ha scritto altrettante volte alla Figc e alla Lnd per richiedere la non ammissione del Messina nel caso in cui la scelta dovesse ricadere ancora sui Franza. -Meglio un anno senza calcio che ancora con loro- hanno scritto. Infine Rodi e Carabellò, che sabato scorso sembravano vicini ad un accordo e che oggi invece si scontrano, in un duello a distanza che non serve a nessuno. Anche loro rappresentano un pericolo per i Franza, ma al momento appaiono comunque meno accreditati per l’accesso in Interregionale.