Messina, fuori anche Manitta. Domani spazio a Petrocco

Messina, fuori anche Manitta. Domani spazio a Petrocco

Redazione

Messina, fuori anche Manitta. Domani spazio a Petrocco

venerdì 18 Gennaio 2008 - 10:30

Adesso in casa giallorossa è allarme totale infortuni. Parisi: -Rimaniamo concentrati-

Dopo il periodo di difficoltà in difesa, reparto falcidiato da infortuni e squalifiche, ora in casa Messina è allarme anche a centrocampo e tra i pali.

Nella zona centrale del campo sono rimasti arruolabili sono Cordova e Pestrin (che tra l’altro è in diffida). Carmine Coppola dopo l’intervento ben riuscito in Belgio è in netta ripresa, ma ne avrà almeno fino al 9 febbraio.

Ieri poi, è arrivata la tegola D’Aversa. Il centrocampista ex Ternana si è sottoposto a risonanza magnetica, esame che ha riscontrato uno stiramento tra il primo e il secondo grado. Il che significa tra i 20 e i 25 giorni di stop.

Questo porterà certamente ad un tour de force per gli unici due mediani arruolabili. E se uno dei due dovesse saltare qualche partita?

Il tecnico dovrebbe inventarsi qualcosa (vista anche l’assenza di Marco Zanchi, che nell’era Mutti era stato avanzato di qualche metro), o rischiando qualcuno dalla Primavera, come ad esempio l’ottimo Girolamo Provenzano, oppure adattando qualche esterno a questo ruolo, come Schetter o Lazzari. Meno remota l’ipotesi che la società possa intervenire sul mercato.

E oggi è arrivata l’ennesima brutta notizia per Di Costanzo, che non potrà contare per due settimane su Emanuele Manitta, vittima di una distrazione muscolare di secondo grado al polpaccio destro. Al suo posto contro il Rimini si rivedrà Giancarlo Petrocco, che nelle occasioni in cui è stato impegnato non ha demeritato.

Difficoltà anche in avanti, dove Biancolino non è stato convocato. Il reparto offensivo sarà composto con tutta probabilità da Degano e Foti.

Nonostante questa situazione Alessandro Parisi rimane concentrato, determinato ad allungare la striscia positiva di risultati: -Sabato ci aspetta una partita molto difficile. Contro il Rimini sarà praticamente uno scontro diretto e penso che un successo, dell’una o dell’altra squadra, comporterebbe di sicuro una svolta a livello mentale. Inoltre bisogna considerare che la giornata di sabato chiuderà il girone d’andata e dunque si inizieranno a tirare i primi bilanci-.

Discorso analogo fa Daniele Degano, che lo scorso anno ha sfiorato i playoff con il Piacenza, non conquistati solo perchè il Genoa ha totalizzato più di dieci punti dalla quarta squadra in graduatoria (la sua appunto). -Sono contento che i buoni risultati stiano arrivando nonostante le tante difficoltà. Significa che questo gruppo ha lavorato bene – ha affermato l’attaccante milanese. Quando fai risultati come quello di Lecce, in cui non sei al top, è ovvio che ti esaltati e cominci ad acquistare fiducia nei tuoi mezzi. Io ci ho sempre creduto che oltre la salvezza potevamo conquistare qualcosa di più importante. Ora dobbiamo stare calmi ed umili e continuare sulla nostra strada.

Mi piacerebbe arrivare a qualche giornata dalla fine a ridosso della zona calda per giocarcela. Vorrei vedere con il nostro stadio pieno quanto sarebbe difficile per gli avversari.

Ma per raggiungere quelle posizioni bisogneranno conquistare quelle 2, 3 vittorie fuori casa. A mio avviso basteranno circa 65 punti, speriamo di continuare la corsa a questa quota già contro il Rimini-.

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