Ottavo risultato utile per i ragazzi di Gaetano Di Maria, che festeggiano con i tifosi in vista del 23 marzo. Agganciato l'Adrano (che riposava), ad un punto Hinterreggio e Trapani. E mercoledì si va a Siracusa

Altri tre punti e ottavo risultato utile per il Messina, che batte il Vittoria e prosegue il suo cammino in direzione “salvezza diretta”, agganciando l’Adrano a quota 35 punti. La compagine etnea oggi riposava, ma i giallorossi accorciano anche sulle altre squadre scese in campo. Solo un punto di distanza infatti separa ora il Messina dall’Hinterreggio, che ha pareggiato in extremis sul campo del Neapolis Mugnano e dal Trapani, che ha impattato a reti bianchi a Pozzuoli contro la Puteolana.

Prepartita. Galvanizzata dalla notizia della presentazione di un’offerta per acquisire il ramo sportivo del club, anche la squadra è arrivata con più entusiasmo al match salvezza contro il Vittoria. I ragazzi di Gaetano Di Maria, che nelle ultime sette giornate avevano ottenuto altrettanti risultati positivi, miravano a prolungare la striscia, in un match che si presentava abbordabile. I biancorossi infatti, ultimi in graduatoria insieme al Castiglione, venivano da quattro sconfitte consecutive. Oltre al ritrovato sorriso per le notizie arrivate venerdì dall’asta, il tecnico Di Maria recupera anche il capitano Fabio Femiano, fermo per due settimane per un intervento chirurgico e al quale la squadra aveva dedicato la vittoria di domenica scorsa contro il Castiglione. Assenti invece Niceforo, che ha rimediato due giornate di squalifica dopo la trasferta in terra etnea e Quinto, vittima di una distorsione rimediata in allenamento. Dal primo minuto si rivedono invece Crisafulli e Portosi. Curiosità nella formazione ospite: due ex, Dardanelli e Tummiolo, mentre in attacco ci sarà Morelli, punta ex del Cervia, squadra protagonista del reality di Italia 1 “Campioni il sogno”.

La gara. Possesso palla in mano alla squadra di casa nei primi minuti di gioco, con i supporters peloritani che spingono il proprio undici al vantaggio che arriva all’8′: errore difensivo del Vittoria, ne approfitta Ancione che manda in fondo al sacco. Passano i minuti e sono sempre i giallorossi ad avere il pallino del gioco, anche se risultano poche le occasioni da gol prodotte. Ci prova Micheli al 20′ al termine di uno scambio con Bevo e Cardia, ma il tiro è debole. Al 25′ punizione da buona posizione per il Vittoria; calcia Tummiolo ma la sfera termina sopra la traversa.

A dieci minuti dalla fine della prima frazione di gioco nessun’altra occasione da registrare sul taccuino, le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto ma senza rendersi particolarmente pericolose. Al 40′ tentativo di Morelli con una girata al volo dal centro dell’area, ma la punta non riesce a centrare la porta. Poi è il Messina, poco prima del fischio che manda tutti negli spogliatoi per il riposo, a sfiorare il raddoppio con Portosi, che per un niente non riesce ad approfittare con un pallonetto di un altro errore della retroguardia ospite.

La ripresa si apre con il raddoppio del Messina. E’ ancora Ancione a firmarlo, stavolta con un tiro dalla distanza. Il Vittoria prova a rispondere, ma non riesce a farsi pericoloso dalle parti di Furlan. Grande entusiasmo sugli spalti, i tifosi esprimono tutto il loro entusiasmo incitando la squadra. Al 22’st buona palla sui piedi di Micheli ma il piccolo attaccante perde tempo e non riesce a concludere a rete. Al 28’st bellissima palombella dalla distanza di Cardia che finisce di poco alta. Sul capovolgimento di fronte palla in mezzo di Deffo ma nessuno interviene e De Bellis riesce a rinviare. Al 33′ ancora una buona chance per Micheli che da posizione defilata tenta il tiro che però termina fuori. La gara scivola via veloce, pochi brividi. Quasi allo scadere ancora pericoloso Micheli, che le ha provate tutte oggi ma non è riuscito ad apporre il suo marchio sulla partita.

Postpartita. Gaetano Di Maria: “Adesso viene il difficile, dovremo stare attenti a non sbagliare perché le partite ora diventano tutte dure, a partire da mercoledì quando incontreremo la capolista del campionato. Per noi sarà una partita importante ma non passerà sicuramente da Siracusa il nostro torneo. Purtroppo oltre a Niceforo squalificato dovremo fare a meno anche di Romeo che si è fratturato il naso. Dobbiamo essere bravi a gestirci perché purtroppo non abbiamo tante alternative. I tifosi? Mi fa enormemente piacere constatare l’aumento degli spettatori allo stadio, anche perché da quando sono tornati sono arrivati anche i risultati: per noi è fondamentale la loro presenza. L’asta? Cerchiamo di mantenerci quanto più distanti dalle vicende societarie, ma inevitabilmente è innegabile che fa piacere sapere che qualcuno sarebbe pronto ad investire sul Messina”.

Vincenzo Bevo: “Vediamo la luce dopo mesi di buio. Io sono sempre stato ottimista anche quando le condizioni portavano a pensare altro. Questa rinascita conferma la qualità del nostro organico formato da uomini veri prima ancora che da calciatori. L’offerta presentata per rilevare il club? Finalmente, era impossibile che nessuno decidesse di investire su una piazza come Messina, che è assolutamente assurdo che giochi in questa categoria, che non gli compete proprio. Noi dobbiamo fare il nostro, puntare alla salvezza e poi dal prossimo anno cominciare a programmare, speriamo ricominciando da un altra proprietà. Fosse per me giocherei fino alla fine della mia carriera qui”.

Tabellino. Messina: Furlan, De Bellis, Taverniti (42’st Oliva), Bevo, Crisafulli, Femiano, Cardia, Dall’Oglio (31’st Romeo), Micheli, Ancione, Portosi (26’st Raffa). All.Di Maria. Vittoria: Cavone, Comandatore, Boemia, Italiano, Tasca, Dardanelli (26’st Incardona), Amato (26’st Riccobono), Tummiolo, Morelli, Nuccio, Deffo. All. Cassia.

Risultati: Atletico Puteolana-Trapani 0-0; Acicatena-Siracusa 3-3; Castrovillari-Nissa 1-0; Neapolis-Hinterreggio 1-1; Palazzolo-Castiglione 2-1; Rosario-Viribus Unitis 2-0; Sapri-Modica 0-0; Vico Equense-Savoia 2-1.

Classifica: Siracusa 62; Vico Equense 50; Sapri 48; Nissa 45; Rosario 42; Acicatena 41; Neapolis, Palazzolo, Viribus Unitis 40; Modica 37; Hinterreggio, Trapani 36; Adrano, Messina 35; Castrovillari 29; Atletico Puteolana 28; Savoia 22; Castiglione, Vittoria 17.